ASCOLI – La città di Ascoli scommette sul Natale per far tornare vivacità commerciale al suo centro storico. E’ stato  presentato un progetto finalizzato a rendere maggiormente accattivante la vita cittadina.

A puntare sullo shopping delle feste per combattere le precarietà che da tempo subisce il cuore del capoluogo piceno sono le iniziative di “Compra in Ascoli”, presentato dall’Arengo con i rappresentanti dell’associazione “Wap”. L’obiettivo è poter incentivare i regali di Natale tra i negozi di Ascoli mediante un concorso, che permetterà ai clienti di poter beneficiare di premi e forti sconti. L’entità della ricompensa finale sarà direttamente proporzionale al numero di negozi scelti per i propri acquisti. Lo scopo quindi sarà di poter premiare l’acquirente che avrà speso presso il maggior numero di esercizi commerciali ascolani iscritti al circuito “Wap” durante le settimane legate alle festività. Una rete che coinvolgerà non soltanto negozi ma anche esercizi caratterizzati dal food e dal beverage.

«E’ un progetto nato per risollevare le sorti del centro, affollandolo di persone e poter condividere tutti insieme la città» ha illustrato il primo cittadino Marco Fioravanti a proposito di “Compra in Ascoli”, che comprende altre novità, come quella di poter contare su una location dove lasciare i bambini mentre i genitori effettuano lo shopping. Parliamo della Sala Cola d’Amatrice, dove dal 7 dicembre al 5 gennaio,  sarà possibile avvalersi del team di operatori della Ludoteca Riù, intenti a proporre ai bambini laboratori, giochi e tanto divertimento. « Abbiamo preparato sessanta ghirlande, rigorosamente realizzate a mano, da utilizzare come decorazioni in centro, nei luoghi che ci rappresentano maggiormente» ha spiegato il presidente di “Wap” Marco Di Sabatino, intento a sottolineare l’impegno da parte di tutti gli operatori a rendere Ascoli più accattivante durante il periodo imminente. «I commercianti si daranno da fare anche con l’allestimento natalizio all’interno della propria attività» ha detto il sindaco, a proposito di voler premiare a fine festività la migliore vetrina, con l’albero e il presepe più belli. Due concorsi che saranno valutati da un giuria popolare costituita dal popolo dei social network.