Ascoli, sconfitta che fa male. Continuare con queste prestazioni per reagire

ASCOLI PICENO – Massimo risultato con il minimo sforzo per il Novara ad Ascoli. Per la terza stagione consecutiva i piemontesi espugnano lo stadio Del Duca. Sconfitta immeritata per quanto visto in campo: Ascoli padrone del campo per larghi tratti del match, piemontesi fortunati a trovare casualmente il pari all’alba del primo tempo e, con la complicità di Lanni, il gol del definitivo 1-2 ad inizio ripresa.

Nulla si può rimproverare a questi ragazzi, usciti tra gli applausi di tutto lo stadio. Nella prima mezz’ora avversari in balia dell’ottimo fraseggio dei bianconeri che però, dopo aver trovato il vantaggio ad inizio gara, non sono stati in grado di mettere al riparo il risultato. Le complicità di Lanni, nel primo e nel secondo gol, sono evidenti. Il ragazzo non sta vivendo un momento di forma ottimale dopo un mercato estivo che lo ha visto vicino al Palermo. Anche nelle precedenti uscite il portiere di Alatri ha mostrato indecisioni che fortunatamente non hanno inciso sul risultato finale. La prestazione di ieri è stata disastrosa, ma attaccarlo in maniera spropositata con insulti non è corretto ed è allo stesso tempo poco riconoscente. Ora va recuperato mentalmente per ritrovare la giusta serenità. Gli episodi, quelli che non hanno giocato a favore dell’Ascoli, ieri, sono stati dalla parte del Novara. Non si parli di scusanti e di capro espiatori, perchè ieri l’Ascoli ha prodotto un buon gioco. Il sorpasso del Novara ha visto una reazione vivace della squadra di mister Fiorin. Si è provata la via centrale, quella sulle fasce: la folta densità delle maglie rosse ha però retto sino al 90′. Al contrario del collega ascolano, il gioiellino Montipò si guadagna la palma del migliore in campo con interventi prodigiosi. Tanti anche i calci piazzati ben battuti da capitan Buzzegoli, tutti preda della fisica difesa piemontese. Ora bisogna reagire, anche se il calendario non aiuta. Un mese di fuoco con impegni ardui: Empoli, Frosinone, Cesena, Palermo e Salernitana in rapida successione. Non bisogna abbattersi, ma bensì continuare con le certezze acquisite in campo. Tra le note dolenti, preventivabile vista la giovane età della squadra, la gestione delle diverse fasi del match: in tre giornate i bianconeri sono passati sempre in vantaggio, e solo in un caso sono riusciti a portare a casa punti.

Foto: Pagina Fb Ascoli Picchio (LaPresse – Fanini Simone)

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