Davide contro Golia.

Proprio come nella gara d’andata, i favori del pronostico per la sfida tra Ascoli e Cagliari pendono tutti dalla parte dei sardi. Ma nel calcio – si sa – nessun risultato è già scritto in partenza.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Il Picchio – che avrebbe dovuto costruire la propria salvezza nel trittico di gare con Avellino, Pro Vercelli e Vicenza – ha invece raccolto un misero punto contro le tre avversarie. Poi con il Perugia – un match sulla carta quasi proibitivo per obiettivi diversi tra le due squadre – è arrivato un exploit tanto bello quanto importante. Ecco perché eventuali ‘tabelle’ salvezza lasciano spesso il tempo che trovano. L’Ascoli può e deve giocarsela con tutti. Anche contro il Cagliari, in assoluto la squadra più forte del campionato. Il Picchio deve tornare a far paura al Del Duca: dall’arrivo di mister Mangia, i bianconeri avevano ottenuto 6 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta (contro il Novara) tra le mura amiche. A marzo sono poi però arrivati i due pesantissimi ko contro Avellino (3-4) e Vicenza (1-2). La classifica parla chiaro: il Picchio è attualmente fuori dalla zona playout, ma il quintultimo posto che costa lo spareggio è a sole due lunghezze di distanza. Da qui alla fine l’Ascoli sarà chiamato a 8 finali. Bisognerà fare più punti possibili per non sprofondare di nuovo nell’inferno della Lega Pro.

QUI CAGLIARI – I sardi sono attualmente al secondo posto in classifica, a -2 dal Crotone capolista ma a +14 sulla terza posizione condivisa attualmente da Cesena, Novara, Bari e Spezia. La promozione diretta in serie A dunque non è assolutamente in discussione, ma non tutto l’ambiente rossoblu sembra entusiasta del momento. Se infatti è vero che l’obiettivo principale – quello dell’immediato ritorno nella categoria più importante – sembra solo questione di tempo, vero è anche che il Cagliari avrebbe dovuto letteralmente ‘uccidere’ il campionato vista la qualità della rosa a disposizione. E invece in questa stagione sono arrivate già 8 sconfitte (troppe secondo alcuni), ben 4 delle quali nelle ultime 7 partite. I sardi nell’ultimo periodo sono caduti contro Cesena, Novara, Perugia e Spezia, hanno pareggiato col Trapani (col 2-2 agguantato al 92’) e hanno battuto solo Vicenza e Modena (contro i canarini il successo è arrivato con un’incredibile rimonta da 1-0 a 1-2 al 93’ e al 95’). In altre parole: il Cagliari è sì fortissimo, ma non sta attraversando un buon momento. In trasferta comunque i rossoblu sono la squadra che ha totalizzato più punti (28 come il Crotone) e realizzato il maggior numero di gol (ben 25). Per l’Ascoli sarà durissima, ma con un Del Duca gremito nessuna impresa è preclusa.

I PRECEDENTI – Sono 21 i precedenti complessivi tra Ascoli e Cagliari disputati nel Piceno nel corso della storia delle due società. In campionato (escluse dunque le due sfide in Coppa Italia) il bilancio è piuttosto favorevole al Picchio: 7 vittorie contro 2 soli exploit sardi, ben 10 i pareggi. In serie B inoltre l’Ascoli non ha mai perso contro il Cagliari, sperando che questo sia di buon auspicio per i bianconeri. L’ultimo precedente in assoluto è quello della stagione 2006/07, il Picchio si impose 2-1 con le reti di Soncin e Paolucci quando però la retrocessione in B era già matematica. La Partita (con la P maiuscola) è però ancora indelebile nel cuore dei tifosi bianconeri: 15 maggio 1983, Del Duca stracolmo per l’ultima giornata di A. Ascoli terzultimo a 25 punti, Cagliari un gradino sopra a 26. Il Picchio va in vantaggio con Greco, poi Nicolini entra nella leggenda: prima salva in rovesciata sulla linea la palla del possibile 1-1, poi allo scadere con un pallonetto da vedere e rivedere realizza il 2-0 che fa esplodere di gioia una città intera.

LA TERNA – Sarà Gianluca Manganiello ad arbitrare il match di domani pomeriggio al Del Duca. A coadiuvarlo Damiano Di Iorio della sezione di Verbania e Pietro Dei Giudici della sezione di Latina. Il fischietto ha già diretto due volte il Cagliari in questa stagione (sempre in trasferta, 1-1 con la Ternana e sconfitta 2-0 con il Cesena). Un solo precedente invece con il Picchio in B: il pareggio per 0-0 contro il Vicenza della stagione 2012/13.