Ascoli, si dibatte sullo stato della ricostruzione e del ruolo dell’informazione

ASCOLI PICENO – Si svolgerà venerdì alle ore 9:45, nella splendida cornice della Sala della Ragione presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli , il convegno dal titolo “Sisma: Lo stato della ricostruzione e il ruolo dell’informazione”.
Organizzato in vista della 52ma giornata mondiale per le comunicazioni sociali, con il patrocinio della Diocesi di Ascoli Piceno, dell’ordine dei giornalisti delle Marche, la Conferenza Episcopale Regionale, l’Unione Cattolica della Stampa Italiana e della Federazione Italiana Settimanali Cattolici, rappresenta la naturale prosecuzione del percorso iniziato lo scorso 4 aprile 2017 con il convegno “Terremoto, quale comunicazione? Il ruolo dell’informazione nell’emergenza
e nelle calamità naturali”. Infatti, se in quel periodo si era ancora in piena emergenza post terremoto, oggi si deve affrontare
l’irto e non certo facile percorso della ricostruzione del tessuto urbano e sociale delle aree maggiormente colpite dai sisma; che le problematiche di una completa informazione al servizio del cittadino siano oggi una priorità nel processo della rinascita delle nostre aree lo ha ribadito il commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli con un accorato appello alla stampa di continuare ad informare i cittadini in merito alla ricostruzione, in particolare diffondendo le informazioni dei diritti della popolazione della fase di ricostruzione post sisma.
Il convegno, che sarà trasmesso in diretta streaming da Radio Ascoli in TV e sul digitale terrestre sul canale EmmeTV (canale 89 del digitale terrestre), vedrà proprio la partecipazione del Commissario Straordinario come relatore, assieme a Franco Elisei, presidente dell’ordine dei giornalisti delle Marche, con l’obiettivo di sviscerare i due punti cardine del convegno, ovvero lo stato dell’arte della ricostruzione ed il ruolo dell’informazione in questo delicato periodo. Sono poi previsti interventi del Vescovo di Ascoli mons. Giovanni D’Ercole, del sindaco di Ascoli e dei sindaci di Arquata del Tronto, Montegallo e di Acquasanta Terme, questi ultimi tre rappresentanti delle aree nel Piceno maggiormente colpite dalla sequenza sismica del 2016.
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