Asili nido, l’assessore Carboni: “Parità dei servizi e risparmio sui costi”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La riorganizzazione dei Nidi garantisce parità dei servizi con evidente risparmio di costi per il cittadino. L’accoppiata Spadoni-Mancini di “Articolo Uno” sconfessa la Mandrelli: “Vengono dalla luna o abbaiano alla luna?”. L’assessore ai servizi sociali Emanuela Carboni replica alle polemiche sulla privatizzazione degli asili nido comunali.

“Nell’ambito delle misure di razionalizzazione, economicità e buona amministrazione – continua Carboni –  messe in atto dall’amministrazione comunale, è stata approvata qualche mese fa una rivisitazione del regolamento di erogazione dei servizi all’infanzia 0-6 anni.

Le principali novità riguardavano l’apertura di una nuova sezione primavera per offrire anche ai residenti dei quartieri a sud della città un importante servizio.

La riorganizzazione dei nidi e le nuove modalità di gestione dei nidi contemplano la possibilità di affidare la gestione tramite appalto di servizi a cooperative specializzate, al pari di quanto già in uso da molti anni per molti altri servizi (vedi Centro Primavera, Cediser ed altri).

In occasione della seduta consiliare del 29 aprile 2017 sono stati spiegati tutti i vantaggi delle scelte da adottare e, va riconosciuto, anche da parte delle opposizioni c’è stata una favorevole presa d’atto della bontà delle modifiche proposte dalla maggioranza, tant’è che non è risultato esservi neanche un solo voto contrario in Consiglio.

Pertanto è d’obbligo chiedersi a nome di chi parli la “premiata ditta” Spadoni-Mancini. Se intendono sconfessare quanto espresso dai loro stessi rappresentanti istituzionali in Consiglio lo dichiarino espressamente, tanto del caos che regna in quella lista civica non si meraviglia più nessuno.

In conclusione ci tengo a precisare che sulla scorta della modifica regolamentare di cui sopra, per il nido “il giardino Delle meraviglie” è stata indetta, nell’ambito di una riorganizzazione generale dei nidi, una gara per l’affidamento del servizio ad una cooperativa qualificata e specializzata. Ciò a parità di qualità di servizi erogati, consentirà di risparmiare circa 100.000 euro principalmente per affitti e personale”.

Conclude l’assessore carboni: “Il coordinamento delle attività pedagogiche e il controllo dello svolgimento del servizio rimarranno di esclusiva competenza comunale”.

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