Attivo il Fascicolo Sanitario Elettronico

Nelle Marche è attivo il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Uno strumento digitale promosso dalla Regione Marche. Da oggi si potranno consultare in modo semplice e sicuro tutte le informazioni sanitarie di ciascun cittadino. Chiunque può consultare la propria storia clinica e di salute con un semplice click. Comodamente dal proprio dispositivo si accede al sistema tramite credenziali personali. Per agevolare l’utenza e dare la più ampia diffusione al sistema, l’Asur ha predisposto una sezione sul sito ufficiale dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale.

Novità con il Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è già attivo con fasi sperimentali in alcune Aree Vaste della regionali. Dal 2015 il progetto è in funzione e già utilizzabile. Nell’ultimo periodo l’Asur Marche ha accelerato la diffusione informativa per dotare tutti di questa nuova opportunità tecnologica. Sempre dal portale Asur regionale sono stati inseriti negli ultimi giorni materiali informativi finalizzati alla diffusione massiccia. L’attivazione del FSE è facoltativa: si può decidere in piena libertà e la sua mancata attivazione non comporta alcuna conseguenza sul diritto a ricevere le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie.
Ogni cittadino ha inoltre la possibilità di non rendere visibili sul Fascicolo Sanitario Elettronico i dati relativi a singoli episodi di cura. Questa facoltà si definisce “diritto all’oscuramento”. Il diritto all’oscuramento può essere richiesto al momento della erogazione della prestazione. Nel caso in cui, per un minore, si richieda l’apertura del FSE è necessaria la firma di entrambi i genitori.

Un sistema che guarda al futuro

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è uno strumento che facilita l’esercizio del diritto alla salute del cittadino. In modo semplice e sicuro si può accedere ai propri dati e documenti socio sanitari. Tra qualche mese si potranno caricare anche documenti relativi a episodi di cura ricevuti in strutture private o in altre Regioni. Il tutto per favorire il lavoro e le tempestive decisioni terapeutiche dei professionisti sanitari.

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