Autoscontro, la minoranza medita esposto in Procura per i pioppi e la siepe “mutilati”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora autoscontro. Ancora bagarre. Le giostre hanno smobilitato mercoledì mattina, ma la polemica non si attenua. Oltre alle accuse alla giunta Piunti per avere deturpato il paesaggio con l’installazione della struttura in una zona non idonea, la minoranza mette sotto torchio l’amministrazione comunale per gli alberi “mutilati” e la siepe eliminata. “Stiamo valutando se presentare un esposto alla Procura di Ascoli Piceno”, tuona il consigliere di Ripartiamo da Zero Andrea Sanguigni. Per quale motivo? “Perché – sbotta Sanguigni – i pioppi sono stati decapitati e la siepe non c’è più: è stata maltrattata la natura”.
Tonino Capriotti del Pd rivolge una domanda velenosa al sindaco Piunti: “Il sindaco sapeva che l’autoscontro sarebbe stato installato in quella location? Sapeva che i pioppi sarebbero stati potati e la siepe eliminata?”.
I gruppi di minoranza si sono scagliati contro la maggioranza nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Flavia Mandrelli di Liberi e Uguali, Giorgio De Vecchis e Andrea Sanguigni di Ripartiamo da Zero, Maria Rita Morganti, Tonino Capriotti e Antimo Di Francesco del Pd, il segretario dell’Udc Fabrizio Capriotti. Assenti Pasqualino Marzonetti del gruppo misto e Marco Curzi del Psi.

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