Basta chiacchiere e polemiche, questa la risposta più bella

[xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-post”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-alto”]

Si torna – finalmente – a fare festa al Del Duca. E per la prima volta alla luce del sole. 

Dopo le affermazioni in notturna contro Vicenza, Virtus Entella e Pro Vercelli, ieri è arrivata la prima gioia pomeridiana tra le mura amiche. La vittoria maturata contro il Cittadella fa tirare una grossa boccata d’ossigeno al Picchio: tre punti fondamentali in ottica salvezza, ritrovato il successo dopo oltre un mese di astinenza (nel quale erano stati raccolti solo 2 punti in 5 gare). In attesa dello scontro diretto odierno tra Cesena e Ternana, l’Ascoli respira a +6 sulla zona playout.

Una vittoria arrivata dalla panchina. Il che – se non altro – pone una lecita domanda: merito o demerito di mister Aglietti? Per qualcuno formazione iniziale sbagliata dal tecnico, per altri l’allenatore ha invece indovinato le mosse a gara in corso (anche se – obiettivamente – almeno la sostituzione Augustyn-Gigliotti era pressoché obbligata). Il difensore francese e Riccardo Orsolini, entrambi lasciati fuori dall’undici titolare, sono alla fine risultati decisivi per la rimonta ai danni dei veneti. Gigliotti sta confermando il suo ottimo momento di forma: gol dell’1-1 e assist per il ragazzo di Rotella, che a sua volta ha messo la parola fine al ‘caso’ scoppiato in settimana col botta e risposta Di Campli-Cardinaletti. Lente d’ingrandimento proprio sull’esultanza dell’attaccante ascolano: un tripudio di gioia, un’esplosione incontenibile verso i tifosi. Davvero c’è ancora qualcuno che mette in discussione il suo attaccamento alla maglia? I cali fisiologici ci stanno, il classe ’97 non è un robot. Ma da qui a pensare che l’Orso bianconero abbia già la testa alla Juventus ce ne passa. E allora davvero – una volta per tutte – basta critiche, polemiche e parole messe lì tanto per dare fiato alla bocca. L’esultanza del talento di Rotella è la risposta più bella. 

Molto bene ieri anche il terzino Mignanelli. Tolti i marcatori di giornata, è stato lui tra i giocatori non andati a segno il migliore dei bianconeri. Motorino infaticabile sulla corsia di sinistra, tantissime sovrapposizioni e sempre pronto ad arretrare per arginare le offensive del Cittadella. Non si contano i cross per i compagni, dal suo piede nasce la palla per la rete di Cacia annullata per fuorigioco. Impossibile poi non spendere una parola su Ivan Lanni. Nella giornata da standing ovation per la sorpresa Carlo Mazzone al Del Duca (a proposito, tanti auguri mister!), il portierone bianconero ha tagliato il traguardo delle 100 partite con la maglia del Picchio. “E’ stato il giorno più bello da quando sono arrivato ad Ascoli”, ha dichiarato il numero uno in sala stampa. E col prolungamento del contratto fino al 2021 si spera le soddisfazioni e i traguardi non siano finiti qui.

I risultati di ieri hanno spaccato (definitivamente?) la classifica di B. Dal primo all’undicesimo posto tutti in corsa per la serie A (col duello Spal-Frosinone e Verona) e per un posto in zona playoff. Dalla dodicesima piazza in giù nessuno può ancora stare tranquillo nella corsa alla salvezza. Carpi e Ascoli dividono la graduatoria in due parti esatte. I ragazzi di Castori sono a quota 43, a -2 dai playoff. Poi un gap di quattro punti, dietro al Carpi ecco far capolino l’Ascoli a 38. A +6 sui playout, ma con Cesena e Ternana che devono ancora giocare. La vittoria di ieri pesa tantissimo. Altri tre passi verso la salvezza, ma guai ad abbassare la guardia: tra una settimana sarà sfida caldissima con la Salernitana, poi in casa lo stesso Carpi e il Frosinone, con la trasferta sul campo della Virtus Entella nel mezzo. Per rimanere in B c’è ancora tanta strada da fare…

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-Mobile-Medio”]

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Terremoto, Quagliariello: "Sicurezza sismica scommessa nazionale"

Articolo Successivo

Moto 3, Fenati show nei test in Qatar: "Sono davvero contento"