Bene le imprese marchigiane dell’agroalimentare: come aprire e promuovere un’impresa nel settore

Le imprese marchigiane nel settore agroalimentare vanno talmente bene che è persino cresciuto l’export. Questo il risultato dello studio di Nomisma/Wine Monitor che valuta il valore del comparto intorno ai 2 miliardi di euro, con un valore aggiunto che tocca il 12%, rispetto alla crescita complessiva regionale, mentre lo stesso valore, sul piano nazionale, si ferma al 7%. Infatti, secondo Denis Pantini, direttore del Nomisma, è proprio il comparto agroalimentare che può rilanciare l’economia. È proprio per questo motivo che oggi vedremo quali sono i passi da seguire per aprire un’azienda agricola.

Azienda agricola: un settore che innova

Oggi anche le aziende agricole hanno deciso di innovare. Un cambio di rotta reso possibile grazie agli incentivi e alle agevolazioni per le start up. Un’innovazione che ha modificato la produzione, sempre più orientata al biologico, oltre che l’inserimento sul mercato con le strategie online. È il segno che l’attività imprenditoriale riprende campo, anche grazie alla crisi economica. E l’agricoltura è un settore che può fornire molte opportunità, proprio perché è in piena ripresa, come testimoniano le 40.000 nuove imprese, avviate tra il ’13 e il ’14, tutte impiantate all’insegna del rispetto della natura e delle nuove tecnologie, sia per il controllo della lavorazione, sia per la promozione dei prodotti.

Aprire un’azienda agricola: cosa sapere

Una figura professionale come l’imprenditore agricolo è necessaria per avviare un’impresa di questo tipo. Questa figura che detiene tutte le conoscenze professionali del settore, deve avere l’attestato I.A.P. Inoltre bisogna essere in possesso di regolare partita IVA e annualmente vanno versati dei contributi INPS agricoltura ma allo stesso tempo si può beneficiare come abbiamo detto di diversi incentivi. Gli adempimenti burocratici da assolvere invece sono diversi, fra questi possiamo citare ad esempio la necessaria notifica al Ministero relativa all’area di appartenenza, oppure il Piano Annuale di Produzione, da inoltrare alle autorità competenti. Qui sarà possibile approfondire tutti gli altri aspetti burocratici per aviare questo tipo di impresa. Una volta osservati questi passi bisognerà necessariamente farsi conoscere e promuovere la propria azienda agricola.

Come promuovere un’azienda agricola

Un modo vincente per promuovere un’azienda agricola è sicuramente quello di organizzare una giornata di degustazione dei propri prodotti. Un evento enogastronomico ben fatto è una maniera ottima di farsi conoscere e di fare apprezzare la qualità della produzione. In questi casi la prima cosa da fare è stampare dei depliant da distribuire nei posti di maggiore visibilità. E non serve andare in tipografia per realizzarli, perché si può ottenere la stampa dei volantini online attraverso siti come Doctaprint.it, che consentono anche di personalizzarli. Infatti, partecipare alle fiere di settore, è una delle maniere più efficaci di farsi pubblicità perché si può approfittare di un flusso notevole di visitatori concentrato in pochi giorni. Ma serve anche farsi pubblicità sul web.

La promozione online

Per la promozione online innanzitutto bisogna avere un buon sito di e-commerce, e saper sfruttare i social per aumentarne gli accessi. Poi è sempre consigliato inserirsi sulle piattaforme di settore, dove affluiscono le altre aziende che fanno lo stesso lavoro. Quella di partecipare ad una community agroalimentare, per esempio, è un’ottima maniera per farsi trovare, e per distinguersi. Ma avere un sito non basta, perché bisogna anche pubblicizzarlo con dei banner, piazzati strategicamente nei portali agricoli, e raccogliere le e-mail dei visitatori e dei clienti, per inviare loro il resoconto delle novità e delle offerte settimanali.

Approfittare del successo del settore agroalimentare

Oggi approfittare del successo del settore agroalimentare è una grande opportunità, perché si può avviare un’attività che funzioni e renda. Ma per farsi notare, tra le tante aziende che stanno imboccando questa strada, bisogna saper sfruttare tutti i canali pubblicitari.

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