ASCOLI PICENO – Continua la polemica scatenata nei giorni scorsi dopo lo striscione esposto dal Blocco Studentesco fuori dall’istituto Umberto I in seguito a un laboratorio dell’Acli sul tema immigrazione. Il Blocco passa di nuovo all’attacco.

“Sono ormai giorni che subiamo attacchi vergognosi da parte di chi ha contribuito alla distruzione sociale di questa nazione. Si sono espressi in merito allo striscione affisso il Partito Democratico (nella persona di Francesco Ameli) e Acli, condannando una presunta violenza da parte del nostro movimento quando i dati reali parlano del contrario e gli unici episodi di violenza a cui abbiamo potuto assistire nell’ultimo anno sono il pugno sferrato da Lucciarini, sindaco di Offida del PD ad una donna durante una festa di paese e lo stupro da parte di due immigrati ai danni di una ragazzina di tredici anni“, dichiara Lorenzo Marchei, responsabile regionale del movimento studentesco, che poi rincara: “L’immigrazione è un danno insostenibile in questo territorio già martoriato dal sisma e da una disoccupazione giovanile tra le più alte in Italia.

Il nostro striscione provocatorio è del tutto legittimato dai dati locali e nazionali di ISTAT che parlano di un’immigrazione del tutto economica e che solo al 4% coinvolge rifugiati di guerra. All’Acli avremmo voluto far notare tutto questo, per non parlare dello Ius Soli di cui sono figlie le gesta di Salah Abdeslam attentatore del ‘Bataclan'(Belga), Abdhelamid Abaaoud (Belga) od il più famoso ‘Jihadi John’ (inglese) portavoce e carnefice dello stato islamico. Evidentemente nelle scuole di Ascoli Piceno si preferisce non dare voce agli studenti, che si sono tuttavia manifestati contrari al progetto secondo le dichiarazioni dello stesso Bachetti“.