Buoni spesa, il Pd a Piunti: «Troppe famiglie tagliate fuori»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Buoni spesa: è polemica. E’ il Partito Democratico di San Benedetto del Tronto ad evidenziare come il numero di famiglie escluse dal sostegno statale sia troppo alto.

La graduatoria per i buoni spesa. Proprio ieri, il comune comunicava l’immissione in graduatoria di 1012 richiedenti. Questo, su un totale di 1670 moduli vagliati e 2200 domande arrivate in Viale De Gasperi.

Gli esclusi. «Sono davvero tante, troppe le famiglie escluse dai buoni pasto erogati con le risorse del Governo centrale. Una cifra altissima. Cifra che non rappresenta solo un dato numerico. Ma una cruda fotografia che testimonia cosa la città di San Benedetto stia vivendo, una crisi terribile e invisibile.

Moltissimi cittadini si stanno rivolgendo alle associazioni che hanno aiutato il comune a stilare le domande. Chiedono chiarimenti e delucidazioni. Sfogano la propria delusione, ribadendo le proprie difficoltà. Tante sono persone che fino a un mese fa non avevano problemi a fare la spesa, a mantenere le proprie famiglie, a occuparsi dei propri cari. Persone che oggi avrebbero bisogno anche di qualche centinaio di euro.

Come abbiamo più volte dichiarato sono stati individuati criteri troppo escludenti. Coloro che usufruiscono di un sostegno di poche decine o centinaia di euro sono stati tagliati fuori dalla graduatoria. Adesso occorre trovare una immediata soluzione. Eravamo ben consapevoli che l’amministrazione non potesse essere a conoscenza di tante situazioni di disagio. Per questo chiedemmo di coinvolgere tutte le associazioni del terzo settore. Ma adesso occorre senza indugi mettere mano a risorse proprie ed allargare la platea dei beneficiari».

Il fondo di solidarietà. «Ovviamente stendiamo un velo pietoso sulla manfrina messa in campo dal sindaco dopo l’allarme di Don Francesco. Aveva promesso tempi celeri per la distribuzione dei buoni, invece solo ieri e oggi gli uffici si stanno effettivamente attivando. Ma da uno che arriva sempre in ritardo e che al massimo sa solo scimmiottare i provvedimenti di altre amministrazioni, non ci si poteva aspettare altro. I comuni attorno a noi hanno da giorni consegnato i loro buoni pasto. Si sono attivati per distribuire mascherine, stanno valutando i loro bilanci per capire dove tagliare spese ormai inutili per creare un fondo di solidarietà che possa aiutare i propri cittadini. Qui a San Benedetto, invece, ci limitiamo a confermare che anche a fronte di una stagione che rischia di non partire, si pagheranno i parcheggi sul lungomare».

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