Forte attesa per la serata finale con l’esibizione di Gene Gnocchi, l’altra Arancia d’Oro della 33esima edizione del festival dell’umorismo, che dovrebbe essere animata anche da un ospite a sorpresa. Sarà Neri Marcorè?

di TIZIANA CAPOCASA

GROTTAMMARE – Prima serata di “Cabaret amore mio!” un po’ sottotono, ingessati i due conduttori Mauro Casciari che si è limitato a leggere il suo copione, e Gabriella Germani la cui imitazione di Sabrina Guzzanti, proprio ad apertura del sipario, ha riportato alla mente ben altre edizioni del Festival, tra cui quella del 2009 che premiò la nota cabarettista con l’Arancia d’oro.

Non entusiasmano i concorrenti, in tutto sei, dopo il ritiro di Hermes e Titina, ad eccezione della maceratese Laura Marcolini che nei panni di un’arzilla vecchietta tutto pepe anche se un po’ sguaiata, mette una forte ipoteca sulla vittoria finale a giudicare dalle risate e dai ripetuti applausi del pubblico e Davide Spatolà con monologo autoironico sulla sua altezza.

A risollevare le sorti di un’edizione “impegnata”, che nella scenografia sposa la causa del ripresa post terremoto, sfruttando la presenza della gru per i lavori della scuola, facendo rimpiangere i meravigliosi e lussureggianti oleandri dei vivaisti locali, gli attesi ospiti: il cabarettista romagnolo Paolo Cevoli con i suoi fortunati personaggi di “Zelig” e Maurizio Battista.

Battista è stato premiato con l’Arancia d’oro e ha ricordato con toni scherzosi: ”Mi sono presentato nel 1997 e mi avete cacciato, ora mi avete chiamato per darmi un premio. Qualcosa non quadra. O vi siete sbagliati allora, oppure adesso”.

Apprezzata la performance di David Anzalone, comico che ha fatto della sua disabilità un motivo per far divertire e riflettere il pubblico, anche se il suo pezzo si è dilungato lungo. Molti filmati per ricordare Totò, a 50 anni dalla sua scomparsa , e Paolo Villaggio.

Forte attesa per la serata finale con l’esibizione di Gene Gnocchi, l’altra Arancia d’Oro della 33esima edizione, che dovrebbe essere animata anche da un ospite a sorpresa. Il direttore artistico Savino Cesario ha postato un video su Facebook, in cui viene ripreso mentre si sta recando a piedi a un concerto di Risorgi Marche, la rassegna ideata da Neri Marcorè. Queste le parole di Cesario: “Il 5 agosto verrà Neri Marcorè a farci visita a Grottammare per ricambiare la nostra cortesia di venirlo a trovare a Risorgimarche”.

Ad occhio meno spettatori rispetto alle precedenti edizioni, ma le presenze dovrebbero aumentare per la finale di stasera (sabato 5 agosto).

“E’ normale, si assiste ad un calo generale di attenzione per il cabaret” – ha spiegato il sindaco Enrico Piergallini, preso simpaticamente in giro da Battista “La tua voce sembra quella di Malgioglio”. Difficile insomma eguagliare le presenze record, registrate sotto la direzione artistica e conduzione di Iacchetti, popolare showman per tanti anni legato al festival più longevo d’Italia.