Cantiere via Val Tiberina: 200mila euro per sbloccarlo

Il cantiere di via Val Tiberina, nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli, sta sprofondando nel degrado (foto). Per fare riprendere i lavori la Ciip dovrà sborsare altri 200mila euro, che vanno a sommarsi ai 650mila dell’appalto iniziale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente della Ciip Giacinto Alati conferma che l’attesa è finita per i residenti del quartiere Agraria: “La richiesta della ditta appaltatrice è di circa 200mila euro. Prenderemo in esame la loro domanda perché se si è presentato un problema che richiede una variazione di prezzo è giusto che il compenso sia corrisposto, ma intanto si rende necessaria la ripresa dei lavori non oltre lunedì”. E’ questo il risultato dell’incontro che Alati ha avuto giovedì 2 febbraio con l’impresa Simeone Nicola, aggiudicataria dell’appalto.

Quanto agli esposti annunciati dall’ex consigliere comunale Gianluca Pasqualini, non preoccupano Alati né l’Amministrazione comunale.
“Noi non siamo responsabili dei ritardi – afferma l’assessore ai lavori pubblici Andrea Assenti – e lunedì prossimo io sarò fisicamente presente in via val Tiberina per monitorare la ripresa dei lavori annunciata”.

Alati dal canto suo commenta: “Penso che gli esposti non siano nei confronti della Ciip in quanto anche noi eravamo in attesa di una risposta da parte della ditta Simeone che ora ha il dovere di iniziare a lavorare. Spero che Pasqualini abbia le risposte da chi di dovere”. Leggi qui l’articolo: Esposto in Procura e all’Anac per il cantiere di via Val Tiberina

 

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