Caos in A14, Pellei: «Class action contro la Società Autostrade»

suolo pubblico

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continuano gli strascichi di polemica a seguito dell’emergenza in autostrada. Dopo i disagi di venerdì scorso, è il consigliere Domenico Pellei ad avanzare una proposta.

«Auspico che l’amministrazione affronti con maggiore energia la grave crisi di viabilità che si sta protraendo da mesi – dice il capogruppo in consiglio dell’UdC – e che ha trovato venerdì scorso un’apice assolutamente insostenibile per la città».

Proprio ieri sera, in commissione viabilità e trasporti, gli amministratori e i membri del consiglio si sono riuniti per ridiscutere il progetto di bretella collinare. Una classica panacea, ma nel concreto bisogna capire a chi chiedere i finanziamenti. La nuova strada avrebbe un costo di 60 milioni.

«Va bene attivare l’iter di approvazione della bretella ma occorrono iniziative più incisive per tutelare i cittadini. L’emergenza di venerdì scorso ha creato danni ambientali alla città e danni economici alle attività commerciali insistenti sulla statale con mancati incassi a causa dell’irraggiungibilità degli esercizi. Alcune decine di migliaia di euro se consideriamo le attività presenti in oltre 10 km di statale.

Il comune potrebbe farsi promotore di una class action a favore dei commercianti contro Società Autostrade per il gravissimo disagio di venerdì scorso. Un’occasione buona per impegnare l’ufficio legale del comune in qualcosa di utile per i cittadini piuttosto che nelle querele contro di loro».

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