Sanità, Terrani: «Le destre strumentalizzano il dibattito»


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 31 gennaio a Spinetoli si riuniscono gli stati generali della sanità. Il tema è l’ospedale unico. Nel frattempo, il segretario provinciale del Pd rinnova lo scontro con i sindaci di Ascoli e San Benedetto.

Sinistra contro destra. «La polemica sulla localizzazione del nuovo ospedale è puramente strumentale – dice Terrani – Le destre finora si sono appropriate del dibattito, parlando tanto di edilizia e poco di riorganizzazione della sanità. E strumentalizzati sono anche i comitati. E’ la scienza a dirci che la centralizzazione delle risorse sanitarie porta ad un miglioramento dei servizi.

Localizzazione dell’ospedale. «Parliamoci chiaramente. La scelta di Spinetoli è figlia di una non-decisione fra i sindaci di Ascoli e San Benedetto. Che la regione abbia individuato l’area in base all’algoritmo è vero. Ma poi ha dato l’occasione ai sindaci di dare un giudizio politico su tale decisione».

Il riferimento va alle due conferenze dei sindaci dell’Area Vasta 5. La prima andava in scena ad agosto 2018, e vedeva la vittoria di Pagliare. La seconda invece aveva luogo a fine febbraio 2019. Al termine della stessa, vinceva la mozione del Pd per i tre ospedali nel Piceno.

«Facciamo chiarezza su un’altra cosa – dice ancora Terrani – se si decide di cambiare localizzazione, magari a Centobuchi, il Madonna del Soccorso sarà costretto a chiudere».

Project Financing. «Qualsiasi strada di finanziamento si decida di percorrere, dovrà essere improntata sulla massima trasparenza e delimitata dal perimetro di legge – termina il segretario – se questi sono i presupposti, che si scelga un finanziamento pubblico oppure un project financing, per me è indifferente».

La lotta fra le parti è ormai senza esclusione di colpi. La sanità è il terreno ideale per contendersi Palazzo Raffaello.

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