SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Dopo quasi un anno di governo è bene fare un primo bilancio. Guardiamo alla città: cosa è cambiato? Nulla. Possiamo definire questa Amministrazione – tuona il consigliere Pd, Tonino Capriotti –  immobile, senza progetti, che guarda al futuro affidandosi alla speranza di trovare benefattori che cascano dal cielo. La vedo dura. Ripercorrendo le mie interrogazioni, di cui chiederò conto sulla base degli impegni presi dalla Giunta in Consiglio Comunale uno ad uno, deduco che sia obbligatorio affiancare a questa amministrazione un altro aggettivo: imprecisa, per non dire inaffidabile.

Basta rileggere gli atti del consiglio Comunale del 25 marzo 2017, quando fu risposto che la programmazione turistica sarebbe stata pronta molto prima del 30 aprile. Qualcuno le definiva promesse da marinaio. Così come quando il sindaco dichiarava di prendere il “toro per le corna” riguardo al tema della sicurezza e della movida molesta, al decoro urbano, alla lotta all’abusivismo, ai capannoni del carnevale posti a nord del ballarin, ecc.

Constato con molta amarezza che dopo un anno siamo al punto di partenza. Riprenderemo ogni interrogazione e chiederemo conto alla luce del tempo trascorso. Ci sono molte questioni da chiarire, a partire dai finanziamenti che continuiamo a perdere, alla pulizia ed ai servizi di salvataggio nelle spiagge libere, non sono mancate in passato lamentele e critiche. E dell’aumento della Tari ne vogliamo parlare? Il 17 maggio – conclude Capriotti –  sarà all’ordine del giorno della commissione bilancio”.