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Centrale del gas, l’avvocato Mazzi scrive al Comune: “Non si può fare opposizione al Tar”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’avvocato Maria Raffaela Mazzi ha scritto al Comune in merito all’annullamento del ricorso al Tar sulla centrale del gas metano prevista nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli.
Nella missiva il legale chiarisce che non ci sono gli estremi per presentare istanza di opposizione al decreto decisorio, con il quale il Tribunale amministrativo delle Marche ha dichiarato perento il ricorso.
Fin qui le cose si sapevano. Ma un passaggio della lettera induce a riflettere. Ed è quando l’avvocato Mazzi ricorda che al momento del conferimento dell’incarico era stata illustrata, nel corso di due incontri (uno ad Ancona e un secondo nel Comune di San Benedetto), la complessità del ricorso. A questo si aggiungeva la circostanza che nella fase iniziale, su questioni tecniche non secondarie “l’ente non aveva espresso alcun dissenso”.
Al Tar furono presentati quattro ricorsi: uno ciascuno da parte dei Comuni di San Benedetto del Tronto e Monteprandone, il terzo di Ambiente e Salute nel Piceno, il quarto del Movimento 5 Stelle. I primi tre annullati in quanto gli avvocati non hanno presentato nei termini di legge le domande per la fissazione dell’udienza. Resta in piedi solo il ricorso dei 5 Stelle.
Vediamo i ricorsi decaduti: San Benedetto e Monteprandone presentarono istanza al Tar di Ancona il 17 ottobre 2014. I decreti con cui sono stati dichiarati perenti sono stati pubblicati il 19 luglio 2017.
Il ricorso di Ambiente e Salute nel Piceno è stato depositato al Tar il 6 novembre 2014. Il decreto di annullamento è stato pubblicato il 17 ottobre 2016. Dunque, quasi un anno fa. Ma solo in questi giorni ne siamo venuti a conoscenza.
I quattro ricorsi sono stati intentati per l’annullamento del decreto n. 166, emesso dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in data 19 giugno 2014. Con tale decreto è stato dato l’assenso alla compatibilità ambientale del progetto presentato dalla Gas Plus Storage Srl, relativo alla centrale di gas naturale in strato da denominarsi “San Benedetto Stoccaggio”.