Centro Agroalimentare, il CdA chiede la revoca del collegio sindacale

SAN BENEDETTO – Il CdA del Centro Agroalimentare decide la revoca del collegio sindacale.  Secondo il vertice del centro “Il Collegio, a più riprese, avrebbe parlato di messa in liquidazione della Società: tale evenienza produrrebbe che lo stesso Collegio rimarrebbe fino a termine della liquidazione, anche per anni, con gli stessi compensi di oggi” dice il CdA che aggiunge, inoltre che ” Il Collegio non ha ottemperato ad uno dei suoi precisi doveri, ovvero quello di esprimere un parere sulla liquidazione delle quote, provocando uno stallo nell’iter di questa procedura e un intralcio alla vita dell’organo amministrativo ed un possibile danno al Socio per i ritardi causati dalla mancata vendita”.

Mancherebbe anche la parità di genere all’interno del Collegio ma anche il “Mancato assolvimento di alcune norme deontologiche” e secondo questi elementi, secondo il CdA dell’Centro, formato da Roberto Giacomini e Francesca Perotti, ha deciso che “Siano venuti a mancare, da parte del Collegio, i requisiti di terzietà ed indipendenza e si crea la necessità di interrompere un circolo non virtuoso che questo conflitto sta generando con la perdita della terzietà dell’organo di controllo”. E’ prevista anche la nomina del terzo componente del CdA al posto di Luigi Travaglini, dimessosi di recente.

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