SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una folla commossa ha dato questo pomeriggio l’estremo saluto a Francesca Galazzo, la giovane mamma morta cadendo dallo Sling Shot. La cerimonia funebre si è svolta presso la chiesa Cristo Re di Porto d’Ascoli. Il parroco don Pio Costanzo ha ricordato con parole toccanti la figura di Francesca e ha promesso che avvierà una raccolta fondi per comprare un gioco e un vestito al piccolo Kevin, il figlio di Francesca, che si saranno consegnati quando sarà più grande. Fuori dalla chiesta gli amici della giovane mamma hanno esposto uno striscione con la scritta “Ciao Francy”.

Hanno partecipato il sindaco Piunti l’assessore Filippo Olivieri e il presidente del quartiere Sentina Valerio Isopi.

L’autopsia svolta nei giorni scorsi ha escluso il malore come causa della morte. Per la tragedia è indagata la titolare della giostra Graziella Metastasio.

Non è la prima tragedia che si consuma fra gli elastici della Sling Shot. Il 26 aprile del 2010 un lancio fu fatale a Laura Cristofoletto, trevigiana di 46 anni, che al termine del «giro» al parco tematico dell’Italia in miniatura di Rimini, fu trovata esanime. Il suo cuore non aveva retto l’improvvisa accelerazione della capsula, volata a 55 metri di altezza in un secondo. Troppo forte quell’emozione.