Cinema Concordia, la stagione riparte a fine settembre

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cinema a San Benedetto del Tronto. La stagione del Concordia dovrebbe ripartire a fine settembre. Per il Palariviera, invece, si deve attendere la formulazione di un’offerta da parte dei privati interessati.

“Cinema d’Amare”. L’iniziativa estiva andata in scena dal 15 luglio al 31 agosto presso l’arena ex Gil sembra aver avuto successo. «Le proiezioni all’aperto sono andate meglio di quanto ci aspettassimo – dice Nicola Verolini, gestore del Cinema Concordia e organizzatore di ‘Cinema d’Amare’ – certo, in confronto agli altri anni non c’è paragone, ma gli amanti del cinema sono venuti e il progetto non è fallito.

Abbiamo allestito una sala all’aperto per una capienza massima di 199 posti a sedere, adeguatamente distanziati. Tirando le somme, abbiamo venduto dai 70 agli 80 biglietti ogni sera. Il picco, in particolare, lo abbiamo avuto con la proiezione di ‘Volevo nascondermi’, la pellicola sul pittore Antonio Ligabue, con il quale abbiamo quasi raggiunto il pieno. Ringrazio il Cineforum Buster Keaton e l’amministrazione comunale: mi hanno aiutato in ogni modo per la buona riuscita dell’operazione, sia in termini di organizzazione che di logistica».

Concordia. «Ho un contratto di due anni per la gestione del Concordia – spiega ancora Verolini – e sono contento di onorarlo. Adesso stiamo lavorando per il nuovo inizio della stagione del cinema-teatro. A breve ci riuniremo con l’amministrazione comunale per valutare gli aspetti tecnici legati alle normative anticontagio. Per quanto mi riguarda, potremmo partire subito. Realisticamente, la stagione avrà inizio a fine settembre. Vogliamo assicurare un’offerta di qualità, che verrà implementata dall’incontro settimanale del cineforum. Molti film italiani, meno blockbuster americani».

Palariviera. Riguardo al multisala di Via Aldo Moro, la Palacongressi sta ragionando con quattro catene del centro e nord Italia, ma ancora nessuna di esse ha formalizzato un’offerta. Nelle prossime settimane, comunque, le parti dovrebbero incontrarsi per definire un piano gestionale e solo a quel punto il privato interessato scoprirà le carte.

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