Colletta Alimentare, arrivano i dati degli alimenti raccolti

Ieri si è svolta la 23esima edizione della “Colletta Alimentare“.

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale
dei Poveri 2019, é resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, dei volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini,
all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere
Sociali e a centinaia di altre associazioni caritative.

Proviamo a dare alcuni numeri del fenomeno:
Sono stati 457 i supermercati marchigiani che hanno aderito alla raccolta, oltre i 5000 i volontari coinvolti nella Regione, 310 sono le strutture caritatevoli che riceveranno gli alimenti da distribuire ed, in ultimo, sono 34.000 le persone aiutate.

Per quanto riguarda la provincia ascolana, invece, sono stati 58 i supermercati aderenti, sono  29.710 i chili di prodotti raccolti, 900 i volontari aderenti in provincia di Ascoli Piceno.

I detenuti del Carcere di Marino del Tronto, come negli anni passati, hanno svolto la colletta all’interno della struttura penitenziaria.
Il 235° Reggimento Piceno ha collaborato, fornendo mezzi di trasporto ed uomini, per il ritiro degli alimenti donati ed il trasporto al magazzino di stoccaggio del Banco Alimentare di San Benedetto.

 

Voglio ringraziare – ha dichiarato il Responsabile della Colletta Alimentare per la provincia di Ascoli Piceno, Claudio Voltattorni –   tutti quanti hanno donato un po’ di spesa per chi ne ha bisogno. E tutti quanti hanno reso possibile che questo avvenisse: tutti quei volontari con le pettorine gialle, in prima fila nei supermercati o all’opera nel retroscena. Sacchetto su sacchetto, in provincia di Ascoli Piceno sono stati raccolti 29.710 kg di alimenti, che ora si trovano nel magazzino di San Benedetto del Tronto, pronti ad essere ridistribuiti dal Banco Alimentare agli enti caritativi assistiti”.

Un totale in calo del 10,5% rispetto al 2018 – prosegue Claudio Voltattornie comunque sorprendente: ventinovemilasettecentodieci chilogrammi di alimenti potranno aiutare tantissime persone a far fronte alla situazione di povertà in cui si trovano. L’esperienza del dono, fatto o ricevuto, insieme con la sensibilizzazione al tema della povertà alimentare delle moltissime persone entrate nei supermercati aderenti alla Colletta sono il vero risultato che abbiamo ottenuto. Un risultato che non è svilito o esaltato dalle variazioni che di anno in anno si registrano sul quantitativo di alimenti raccolti, tra l’altro dovute a fattori contingenti come temporanee chiusure di supermercati, abitudini delle persone che magari non vanno a fare la spesa il giorno della Colletta, il meteo solo per fare qualche esempio. Insomma, grazie ancora a tutti per la manifestazione di generosità e comprensione del bisogno altrui, che è lo stesso di ciascuno. Lo spot di quest’anno diceva “siamo quello che facciamo”, direi che ci siamo dati una bella identità: quella di persone generose”.

Ciò che è bene ricordare, per capirne davvero l’utilità, è che gli alimenti raccolti durante questa giornata rappresentano il 10% del fabbisogno del magazzino sito in S. Benedetto. La vera forza di questo gesto gratuito e circoscritto è una vera sensibilizzazione verso chi si trova in una situazione di indigenza.
Perchè, spesso, presi dalla routine quotidiana, dimentichiamo di essere un tessuto sociale organico. Il rilancio di un territorio non può avvenire se non attraverso un movimento di inclusione che tenga conto di tutti.

 

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