Come diventare copywriter: i segreti per iniziare

Il copywriter non è una figura certamente recente: in seguito al boom di Internet, però, si è sempre più spesso digitalizzata. Questo l’ha costretta a formarsi in ambiti multidisciplinari, in modo tale da dotarsi di un know how molto più completo. In sintesi, il copywriter è quella figura creativa che ha il compito di veicolare un messaggio in maniera accattivante riuscendo a colpire il cuore un target specifico. Vediamo dunque come diventarlo e i segreti per iniziare.

Requisiti e titoli di studio

Pur non essendo presenti dei veri e propri requisiti per questo ruolo, è ovviamente consigliato un percorso di studio basato sulla comunicazione e sul marketing. È possibile conseguire delle lauree ad hoc, frequentare dei master o dei corsi specifici. Il bagaglio tecnico di un copywriter dovrebbe sempre includere un’innata capacità creativa, insieme ad una spiccata abilità di scrittura sia giornalistica che pubblicitaria. Chiaramente è richiesta anche una forte dose di umiltà e adattabilità, perché spesso si deve sottostare a richieste molto complesse.

Su cosa è utile specializzarsi

Le tecniche pubblicitarie e la scrittura rappresentano due competenze che non possono assolutamente mancare. Queste, però, rappresentano solo la base di una professione così ricca di sfaccettature: il web, infatti, impone di apprendere altre competenze come la SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) e la promozione su Internet. Si tratta di competenze che è possibile acquisire in diversi modi: con la pratica quotidiana e anche con l’apprendimento attraverso diversi corsi di formazione disponibili nelle varie città d’Italia, come questo ad esempio. Seguire perciò corsi appositi e leggere i testi che hanno fatto la storia del copywriting è sicuramente un buon metodo per essere sempre aggiornati. Fra le altre competenze, troviamo anche la conoscenza dei social network, che possono essere un buon trampolino di lancio se sarete in grado di creare copy fantasiosi e coinvolgenti (o come si dice in gergo “engaging“).

Si lavora principalmente da casa

Il mestiere di copywriter è affascinante e non solo, è anche un lavoro molto flessibile poiché la maggior parte delle volte viene svolto da casa, soprattutto agli inizi. Questo aspetto permette di gestire in maniera autonomia la propria giornata lavorativa. Per intraprendere questo percorso bisognerà quindi allestire un mini ufficio nella propria abitazione: sicuramente gli strumenti base sono un pc fisso o portatile, dotato di un programma apposito per elaborare testi, come ad esempio Microsoft Word o uno open source come quello fornito da OpenOffice. Sarà poi necessario installare una connessione internet, vagliando le principali offerte sul Wi-Fi proposte dai maggiori operatori di telecomunicazioni. Essere connessi a internet è fondamentale per sponsorizzare i propri lavori e proporre la propria candidatura alle aziende. Dal punto di vista fiscale poi sarà necessario valutare quando e come aprire una partita iva, solitamente necessaria per compensi annui che superano i 5000 €.

Questa è un’occupazione che richiede tanta pazienza, all’inizio ci vorrà un po’ di impegno per raggiungere un numero di clienti soddisfacente. Per iniziare occorrerà promuovere adeguatamente il proprio lavoro: si potrà ad esempio sviluppare un proprio portfolio, aprire un sito web vetrina, lavorare sulla propria immagine (anche sui social) e inviare curriculum ai principali annunci di lavoro. Infine è consigliabile non rifiutare mai le collaborazioni proposte dai conoscenti, tutti i lavoratori freelance partono da lì.

Differenze fra copywriter e content writer

Oggi copywriter e content writer sono due figure che spesso si trovano a confluire in una sola. Questo perché le attuali esigenze di mercato richiedono figure sempre più specializzate e complete sotto vari punti di vista. In ogni caso nascono come due ruoli ben distinti: il primo dal taglio maggiormente pubblicitario mentre il secondo con una vocazione giornalistica. Entrambe le specializzazioni sono accomunate dalla creatività, che deve andare di pari passo con la capacità di scrittura. Chi intende abbracciare una di queste due strade, o entrambe, dovrebbe saper bilanciare le doti da pubblicitario con quelle da giornalista.

Diventare copywriter, in sintesi, è una questione di versatilità: il candidato perfetto è colui che studia e che non smette mai di aggiornarsi.

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