Comitato “Stop Project Piscina”: ecco i 16 del coordinamento

comitato stop project piscina comunale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è costituito il coordinamento del comitato sambenedettese “Stop Project Piscina Comunale”. In tutto 16 componenti: Luciana Barlocci portavoce, Fabio Eleuteri, Claudia Tirante, Vanessa Cicchi,  Andrea Rossi, Fabio Viviani, Paolo Virgili, Dante Merlonghi, Luigi De Scrilli, Fabio Bagalini, Gabriele Marcozzi, Gianmarco Falgiani, Pier Giorgio Giorgi, Luigi Ianni, Katiuscia Chiappini, Alessandro Palestini.

“Il comitato è aperto – spiega Luciana Barlocci – e si può allargare a persone disponibili,  che vogliono partecipare. 

Sono stati creati due gruppi di lavoro. Uno formato da esperti: gli architetti Alfredo  Gazzoli e Fabio Viviani, il secondo dagli avvocati Fabio Bagalini e Luigi De Scrilli.

Il secondo gruppo lavorerà a un dossier per mettere la comunità a conoscenza delle criticità. Chiederemo l’accesso agli atti. Abbiamo intenzione di presentare un esposto.

Infine, dal primo lavoro di approfondimento dei nostri tecnici, capiamo il silenzio dei dirigente di urbanistica e  lavori pubblici. Perché non si convoca la commissione congiunta? “.

Fabio Eleuteri: “Noi abbiamo iniziato a riflettere su una nuova piscina, dato che con il project  si andrebbe ad investire su un impianto vecchio. A noi quello che interessa sono le vasche per il nuoto. Il dossier sarà dettagliato nel discorso critico e propositivo”.

Venerdì 29 settembre si è svolta l’assemblea costitutiva del comitato presso l’hotel Progresso. Ieri sera il coordinamento del comitato si è incontrato presso i locali della Cogese di via Toscana, dove appunto si è costituito il coordinamento.

Il comitato si batte contro il project financing proposto da un’Associazione di imprese (Ati). Nell’Ati figurano Beani Costruzioni Srl, Sport Smile, Mida Srl, Nuovo Mondo Acquatico, Caioni Costruzioni.

L’associazione di imprese ha proposto di realizzare la vasca esterna per le competizioni olimpiche (attualmente è chiusa perché non agibile) e di sistemare la copertura della piscina coperta, oltre al restyling dei campi da tennis e alla creazione di un parco per i bambini. La società, per recuperare i 3milioni e 600mila euro di investimento realizzerebbe un ristorante, negozi di accessori sportivi e un laboratorio di medicina dello sport. Come prevede il project financing, il proponente gestirà la struttura per 30 anni. Il project contempla di allungare a 45 anni la gestione delle strutture commerciali.

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