SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cerimonia solenne per il funerale di Nazzareno Pompei nella parrocchia Cristo Re di Porto d’Ascoli, deceduto dopo una breve malattia all’età di 59 anni. Commosso addio all’ex assessore al sociale della giunta Martinelli in una chiesa gremita all’inverosimile. Rito funebre in forma solenne, concelebrato dal vicario generale della Diocesi di San Benedetto nonsignor Romualdo Scarponi, dall’assistente spirituale del movimento Fides Vita don Armando Moriconi, dall’assistente spirituale di Comunione e Liberazione don Gigi Traini, dal parroco di Cristo Re don Pio Costanzo. Pompei era un credente appassionato e concreto, impegnato nel volontariato, soprattutto nella Fondazione Banco Alimentare. Pompei era il fratello di Nicolino, fondatore di Fidesa Vita, che ha voluto ricordarlo tenendo in mano un vecchio Libro delle Ore con la copertina gialla, in cui sono raccolti i salmi di don Giussani. “Lo vidi tornare a casa  con il Libro delle Ore – ha detto Nicolino Pompei con la voce rotta dall’emozione – che avevo 10 anni e da quel momento  è diventato parte della sua vita, lo portava dappertutto”. E ha citato un passaggio del Libro sottolineato con la matita da Nazzareno: “Signore, nelle tue mani è la mia vita”. Pompei è stato ricordato anche da Adriano Di Giacinti, responsabile di Comunione e Liberazione di San Benedetto che ha citato, tra l’altro, vibranti testimonianze di fede che Nazzareno postava nel gruppo di Whatsapp “Il Romiballe”, creato dal defunto.

Hanno reso l’estremo omaggio a Pompei la vedova Viviana, la figlia Martina, il padre Giovanni, la sorella Francesca accompagnata dal marito Piero Coen, ex cestista e attuale allenatore della squadra della Recanati Basket, il fratello Nicolino, lo zio Pietro, direttore della rivista della Diocesi L’Ancora. Molti i rappresentanti istituzionali  e delle associazioni di volontariato: il sindaco Pasqualino Piunti, il presidente del Consiglio Giovanni Chiarini, gli assessori Pierluigi Tassotti e Emanuela Carboni, i consiglieri Domenico Pellei e Tonino Capriotti, il capogruppo in Regione del Pd Fabio Urbinati, il già onorevole di Forza Italia Gianluigi Scaltritti e consorte, Massimo Capriotti, responsabile del Banco Alimentare.