Compie 50 anni il sito produttivo di Pfizer ad Ascoli

Per celebrare i primi 50 anni dello stabilimento produttivo di Pfizer è stata allestita una mostra nello storico Palazzo dei Capitani, nel cuore della città picena. Titolo dell’esposizione, che aprirà i battenti oggi 25 novembre e che si chiuderà nel febbraio 2023, è “Genealogy. Insieme. Una storia. La nostra”.

“Vogliamo raccontare la storia del nostro sito, che ha da sempre un forte legame con il territorio – spiega Rossella Bruni, Direttore e Amministratore Delegato dello stabilimento Pfizer di Ascoli – Qui lavorano attualmente oltre 900 persone più l’indotto, che vuol dire avere un impatto significativo sulla popolazione ascolana, e non solo in termini numerici. Grazie alla competenza e all’eccellenza, che ci viene riconosciuta nell’ambito del network globale produttivo di Pfizer, oggi siamo anche protagonisti della lotta al Covid-19, dato che siamo parte della catena produttiva e distributiva dell’antivirale che arriva in tutta Europa”.

Lo stabilimento è, inoltre, uno dei principali fornitori-chiave per circa 100 Paesi in tutto il mondo. Da Ascoli, partono, infatti, circa 130 milioni di confezioni all’anno di farmaci per la cura di malattie oncologiche, cardiovascolari e del sistema nervoso centrale, oltre che per quelle infiammatorie.

Tutto questo si può toccare con mano percorrendo la mostra, concepita in modalità immersiva, attraverso installazioni narrative: il pubblico entra nel racconto, vi si immerge ricomponendone il filo, di capitolo in capitolo. La metafora guida è quella dell’albero. Inteso come organismo vivente e struttura organizzata, radicata nel territorio, che cresce e genera sviluppo. L’albero diventa il paradigma narrativo su cui si basa lo sviluppo delle installazioni per il racconto della storia dello stabilimento. L’albero produce frutti, che sono rappresentati dagli impatti che lo stabilimento ha sulla comunità. L’albero è un organismo vivo ed è rappresentato anche dalle foto dei dipendenti che con il proprio lavoro ed impegno aiutano la crescita dell’azienda; ci sono poi le sezioni di tronco come fossero timeline per leggere e ripercorrere le tappe fondamentali della vita del sito e della comunità; o è la “foresta” di monitor verticali con le video storie e le brevi testimonianze delle persone, che hanno segnato la vita dell’impianto nell’ultimo mezzo secolo.

Dal cuore delle Marche per andare lontano. Un’installazione artwork con un planisfero che descrive le “rotte” che i farmaci prodotti ad Ascoli percorrono per arrivare in tutto il mondo.

“Pfizer è leader tra le aziende biofarmaceutiche mondiali, presente in oltre 120 paesi. Abbiamo l’obiettivo di portare Innovazioni che cambiano la vita dei pazienti in tutto il mondo. I pazienti sono la ragione per cui andiamo a lavorare ogni giorno e siamo orgogliosi che l’Italia, dove siamo presenti con gli uffici di Roma e Milano, e con i due siti produttivi di Ascoli e Catania, possa dare un contributo così importante ad questo ambizioso obiettivo”, afferma Paivi Kerkola, Country President di Pfizer in Italia.

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Domani torna la Giornata della Colletta Alimentare

Articolo Successivo

Droga, i Carabinieri segnalano alla Prefettura 4 giovani assuntori