Comunità dei Sibillini, arriva la risposta di Franchi alla richiesta di Falcucci

ARQUATA DEL TRONTO –  Non si è fatta attendere la replica del Presidente della Comunità del Parco dei Sibillini, nonchè vice sindaco di Arquata, Michele Franchi.
Recentemente, infatti, il sindaco di Castelsantangelo sul Nera ha chiesto di entrare nel consiglio direttivo dell’ente. La conseguenza del dieniego alla sua proposta, stando alle parole di Mauro Falcucci, sarebbe stata l’uscita dal Parco.

Il fatto è – sottolinea Franchi – che i membri del nuovo consiglio direttivo eletti dalla Comunità del Parco sono stati democraticamente scelti.  I più votati sono risultati Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, Domenico Ciaffaroni, sindaco di Montefortino, Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, Giammario Ottavi, vicesindaco di Cessapalombo. Con quest’ultimo, tra l’altro, vi è che prevede il subentro, dopo due anni, del sindaco di Visso.

Pertanto, uscite come quella di Falcucci alimentano uno spirito divisivo di cui non abbiamo assolutamente bisogno. Quando ho accettato la nomina a presidente della Comunità del Parco – prosegue Franchi – l’ho fatto nella piena consapevolezza di assumere un ruolo di rappresentanza di tutto il territorio del Parco, non di una singola realtà comunale.

E questa è la logica che ha sotteso anche alla nomina dei membri del consiglio direttivo del Parco. Chi siederà nella nuova assise dovrà tutelare gli interessi di tutti, e non di una parte. Questo dovrebbe essere chiaro anche al sindaco Falcucci che ha già seduto, in passato, nel consiglio direttivo dell’ente e che era presente all’ultima votazione in cui non mi pare abbia espresso soluzioni alternative. Pertanto, minacciare l’uscita dal Parco oggi, con motivazioni dettate da logiche meramente autoreferenziali, è sbagliato perché tradisce l’ispirazione stessa del concetto di Comunità e indebolisce un fronte che deve invece lavorare compatto nell’ottica della ricostruzione post sisma

Cos’è la Comunità del Parco dei Monti Sibillini?

La Comunità del Parco,  è costituita dai presidenti delle Regioni e delle Province, dai sindaci dei Comuni e dai presidenti delle Comunita Montane nei cui territori sono ricomprese le aree del Parco. Delibera, previo parere vincolante del Consiglio direttivo, il “piano pluriennale economico e sociale” e vigila sulla sua attuazione; adotta altresì un proprio regolamento. Elegge al suo interno un presidente e un vicepresidente. E’ convocata dal presidente almeno due volte l’anno e quando venga richiesto dal Presidente dell’Ente parco o da un terzo dei suoi componenti.

E’ un organo consultivo e propositivo dell’Ente Parco. Il suo parere è obbligatorio per: il regolamento del Parco; il piano per il Parco;  il bilancio ed il conto consuntivo; nonchè per altre questioni – a richiesta di un terzo dei componenti del Consiglio direttivo -.

Franchi è stato eletto Presidente lo scorso ottobre, gli altri quattro membri diventeranno operativi dal prossimo Febbraio – al termine del mandato dei predecessori ed a seguito del decreto di nomina del Ministero dell’Ambiente -.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Incontro sulla sanità, Urbinati: «Che senso ha la presenza di Agostini?»

Articolo Successivo

Sicurezza scuole, l'opposizione accusa: "Borgo Chiaro e Malaspina hanno problemi"