Confcommercio, previsioni negative per l’ultimo trimestre 2022. “Ridurre le bollette e colpire gli speculatori”

commercianti

I dati congiunturali presentati dall’Ufficio Studi della Confcommercio nazionale delineano uno scenario economico complessivo in netto peggioramento, causato dall’aumento dei costi energetici per imprese e consumatori che, insieme all’aumento delle materie prime, incidono sensibilmente sull’inflazione.

Ecco i dati:

Prodotto Interno Lordo a settembre: -1,4%

Consumi ad agosto: -1,2%

Inflazione a settembre +9,2%

 

“Dopo un primo semestre tutto sommato speranzoso ed ottimista – afferma Fausto Calabresi, presidente provinciale della Confcommercio picena – ora, come imprenditori, certo di farmi portavoce di tutte le imprese associate, siamo fortemente preoccupati per il rischio concreto di recessione.”

 

“Chiediamo al Governo interventi immediati con sconti concreti e sostanziosi sulle bollette energetiche di imprese e consumatori, senza inutili burocrazie.”

 

“Ed inoltre, fino a poco tempo fa le aziende produttrici di energia si vantavano del fatto che una buona fetta dell’energia venduta veniva prodotta da fonti rinnovabili nazionali; perché oggi applicano lo stesso prezzo finale di vendita come se fosse tutta prodotta con materia prima di gas naturale? Se esistono speculazioni di mercato all’interno delle filiere energetiche a danno del consumatore che intervengano magistratura e forze dell’ordine per colpire enti e persone responsabili.”

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