Confindustria Centro Adriatico: “Ok agli emendamenti su Sismabonus ed Ecobonus”

ASCOLI – Confindustria Centro Adriatico esprime grande soddisfazione per l’approvazione – nella notte tra venerdì e sabato – di un emendamento da parte della Commissione Bilancio del Senato che – in sede di conversione in Legge del c.d. DL “Agosto” – ha potenziato le agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica “Ecobonus” e per la messa in sicurezza sismica “Sismabonus” degli edifici nei territori colpiti dal sisma del 2016 e del 2017.

In particolare, la nuova norma (art. 57 bis) prevede l’innalzamento dal 110 al 160 della percentuale di detrazione fiscale, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, prevista dall’art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020, c.d. DL “Rilancio”, che – come è noto – ha anche rafforzato la fruizione dei benefici attraverso gli strumenti della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Secondo l’emendamento, che dovrà essere approvato dall’Aula del Senato, l”iper – bonus al 160% è previsto, in alternativa al contributo per la ricostruzione, per tutte le spese necessarie al ripristino dei fabbricati danneggiati, comprese le case diverse dalla prima abitazione.

“Siamo molto contenti – afferma il Presidente di Confindustria Centro Adriatico, Simone Mariani – dell’importante novità introdotta dalla Commissione Bilancio che siamo certi potrà imprimere un cambio di passo decisivo alla ricostruzione e contribuire allo stesso tempo al rilancio economico e sociale dei nostri territori”.

“Un’agevolazione dirompente che abbiamo fortemente sollecitato e che va nella direzione da noi più volte auspicata perché l’attuale situazione di stallo della nostra economia richiede – con urgenza – misure straordinarie e concrete. Ecco perché continuiamo con assoluto impegno anche la battaglia per estendere il beneficio della decontribuzione Mezzogiorno alle aree di crisi industriale complessa del Centro Nord Italia, Piceno e Fermano compresi”.

“Valutiamo in maniera estremamente positiva la nuova norma introdotta. Ora il nostro auspicio – afferma Massimo Ubaldi, Presidente di ANCE Ascoli Piceno – è che si possa estendere l’ iper – bonus del 160% anche agli immobili destinati alle attività produttive e più in generale a tutte le partite Iva. Per quanto riguarda la ricostruzione, dobbiamo evitare gli accolli di spesa aggiuntiva per il completamento delle abitazioni per i soggetti privati danneggiati dal sisma”.

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