Cordoglio Spi e Cgil Ascoli per la morte di Marco Giacomo Straccia

ASCOLI PICENO – Lo Spi e la Cgil di Ascoli piangono Marco Giacomo Straccia, “colonna portante del sindacato piceno. Riconosciuto come figura di grande equilibrio, saggezza e lungimiranza politica” recita una nota. Storico sindacalista della Cgil, dove ha ricoperto numerosi incarichi, è stato responsabile, per molti anni, del sindacato della scuola, della funzione pubblica (enti pubblici) e anche responsabile dell’organizzazione della Cgil.

Negli ultimi dieci anni è stato impegnato nel sindacato pensionati (Spi) della Cgil, assumendo l’incarico di segretario generale della lega di Ascoli Piceno. “A lui – riferisce la nota del sindacato – si deve la nascita dell’università della LiberaEtà UPLEA. Sin da giovane si è impegnato in politica aderendo al Pci, noto per il suo impegno antifascista era componente del direttivo Anpi di Ascoli Piceno. Contribuì anche alla costituzione della libreria Rinascita e viene ricordato come “grande figura carismatica del sindacato e dell’associazionismo”. Nella sua lunga militanza, durata più di 50 anni, si è impegnato in numerose vertenze, comunque sempre ricercando l’unitarietà e soluzioni condivise. “Lascia una grande eredità come uomo e come sindacalista – termina la nota -, sempre in difesa dei lavoratori, dei pensionati e dei più deboli. Immancabile nelle manifestazioni in compagnia della sua inseparabile pipa.

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