SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Coronavirus. Tonino Capriotti suggerisce di sfruttare la moratoria sui mutui comunali per sospendere le tasse locali.

«Segnalo alcuni spunti- dichiara Capriotti – per invitare il comune a farne tesoro. In particolare ad utilizzare le opportunità che il decreto ci offre per aiutare i cittadini sambenedettesi».

Il decreto. «L’articolo 112 del decreto Cura Italia prevede una moratoria della quota capitale delle rate di mutuo Cassa Depositi e Prestiti.

Esso in fatti recita: “1. Il pagamento delle quote capitale, in scadenza nell’anno 2020 successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA agli enti locali, trasferiti
al Ministero dell’economia e delle Finanze in attuazione dell’articolo 5, commi 1 e 3, del decreto legge 30 settembre 2003, n.269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n.326, è differito all’anno immediatamente successivo alla data di scadenza del piano di ammortamento contrattuale, sulla base della periodicità di pagamento prevista nei provvedimenti e nei contratti regolanti i mutui stessi.

2. Il risparmio di spesa di cui al comma 1 è utilizzato per il finanziamento di interventi utili a far fronte all’emergenza coronavirus“».

L’idea. «Pertanto, perché non utilizzare il risparmio per una moratoria sui tributi locali? In senso lato potrebbe rientrare nella finalità prevista dal decreto».