Coronavirus, Italia Viva a Piunti: «Ci vuole un fondo di solidarietà»

buoni spesa

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Crisi da coronavirus. Italia Viva chiede al sindaco Piunti di istituire un fondo di solidarietà dedicato alle spese quotidiane dei cittadini.

La sospensione delle tasse. «Apprendiamo con favore che il sindaco Piunti ha accolto – per il momento solo a parole attendiamo fiduciosi che ne segua un relativo atto amministrativo – la nostra proposta di voler sospendere a famiglie e imprese il pagamento delle tasse locali. È un primo passo. Utile ma non sufficiente. Il coronavirus si diffonde velocemente. La politica non deve rincorrerlo ma deve agire più celermente di lui se vuole far fronte all’emergenza che ha generato. Deve supportare con misure immediate e concrete chi sta subendo, impotente, conseguenze devastanti soprattutto dal punto di vista economico».

Le necessità. «Parliamo di liquidità e sostegno alle persone più fragili e in difficoltà. Quindi ai disoccupati e ai lavoratori saltuari. Liquidità a chi non ha risparmi. A chi non può permettersi di attendere gli aiuti governativi ed ha impellente necessità di far fronte alle spese correnti. Spese comuni come l’affitto di casa o del negozio. Oppure il pagamento delle utenze domestiche, l’acquisto di beni di prima necessità».

Il fondo. «Chiediamo al sindaco di attivare un fondo di solidarietà la cui dotazione iniziale sarà costituita dalle risorse che si sono liberate a seguito della moratoria della quota capitale delle rate di mutuo Cassa Depositi e Prestiti. L’iniziativa era già stata indicata dal nostro consigliere comunale Tonino Capriotti. Tale fondo permetterà di erogare rapidamente contributi economici e buoni spesa. Buoni da utilizzare nei supermercati della nostra città. Il fondo potrà essere integrato da ulteriori risorse liberate a seguito di provvedimenti nazionali e/o regionali. Ma anche da donazioni dei privati da versarsi su un conto corrente dedicato».

La regione. «A tal proposito lunedì 30 marzo la giunta regionale si riunirà per varare l’approvazione di un importante pacchetto di misure. Interventi economici a tutela di famiglie e imprese. Ad esempio, la sospensione di tutte le tasse e le imposte regionali a partire dal bollo auto. Da ultimo chiediamo al sindaco e alla giunta che trovino margini di manovra per ridurre o cancellare le imposte e le tasse locali e non solo sospenderle. Questo, già dalla manovra di bilancio di aprile 2020. Agire con fatti concreti prima che sia tardi è possibile».

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