Coronavirus, i giovani della Croce Rossa a servizio della comunità

ASCOLI – Una bellissima sorpresa che si è svelata in questo periodo molto buio:  i giovani.

Per l’impegno solidale  profuso dai giovani cittadini ascolani  la Presidente della CRI  – Cristiana Biancucci li ringrazia  perché  si sono immediatamente messi al servizio della collettività all’interno della CRI .

“Abbiamo attivato il corso smart di arruolamento in CRI per poter portare avanti l’attività II tempo della gentilezza. Molte le adesioni e il 50% sono risultate essere di giovani con un’età compresa  tra i 17  e 31 anni che hanno preferito mettere il loro tempo a disposizione della comunità ascolana” dice Biancucci.

“Studenti e disoccupati armati di pazienza e buona volontà affiancano i volontari esperti. Nei giorni scorsi dal nazionale ci è pervenuta anche un auto dedicata al Tempo della Gentilezza con targhe civili, in modo che possono essere usata anche dalle nuove leve, considerato che  la CRI ha una propria motorizzazione ed una patente ad hoc.  Nei primi giorni della nostra attività di consegna farmaci e beni di prima necessità,   ho avuto il piacere e l’onore di affiancare un giovane ragazzo di 16 anni Gabriele, che grazie alla  sua dimestichezza con la tecnologia mi ha aiutato a trovare soluzioni  in real time, dimezzando i temi di percorrenza e raggiungere l’utente che aveva fatto richiesta di farmaci” dice.

Ma non è tutto; Un giovane ascolano , Giacomo Sfratato produce per la CRI di Ascoli 100 visiere protettive realizzate  con la  sua stampante 3D.

“I giovani sono il nostro futuro valorizziamo le  eccellenze  – mi appello  ai docenti, ingegneri, privati cittadini che possano creare una rete di volontari  stimolando  e sostenendo la nuova generazione. Lascio da parte i moralismi che generalizzano negativamente  le azioni dei giovani, perché voglio solo ringraziarli in quanto hanno compreso il loro ruolo determinante i questo momento storico” conclude Biancucci.

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