Coronavirus, il Vescovo D’Ercole:” Preghiamo anche contro tutti i virus morali”

ASCOLI –  Il Vescovo Giovanni D’Ercole spiega la nuova situazione relativa alla nuova ordinanza di chiusura delle attività pubbliche.

“Tutte le chiese restino comunque aperte per la preghiera personale con l’esposizione del Santissimo Sacramento e la possibilità di distribuire la santa comunione, mentre chiedo ai sacerdoti di essere disponibili per l’ascolto individuale, per le confessioni e il ministero della consolazione, rendendoci conto di quanto sia importante in questo momento accompagnare la nostra gente, piuttosto spaventata da questo virus” dice D’Ercole.

“Le sante messe feriali possono essere celebrate, ma raccomando la dovuta prudenza evitando, come prescrivono le norme dell’ordinanza, i contatti ravvicinati. Per le sante messe di domenica 8 marzo vi terrò informati a seguito dell’evolversi della situazione. Per i funerali, quando si prevede la partecipazione di un numero consistente di fedeli, siraccomanda la celebrazione con il rito breve e con il più attento rispetto delle richieste norme igienico-sanitarie. Se possibile si celebri soltanto con i parenti stretti” dice il Vescovo.

“I sacerdoti, con la prudenza del caso, assicurino la comunione in casa e, ad ogni modo, facciano sentire a tutti la nostra vicinanza. Se lo ritengono opportuno sospendano le visite alle famiglie previste in questo tempo quaresimale. Nella preghiera ricordiamo le popolazioni delle Regioni più colpite dal contagio”.

“Continuiamo insomma a pregare – risorsa indispensabile per combattere non solo il coronavirus ma ogni altro virus morale e spirituale – per tutti coloro che in ogni parte del mondo sono colpiti dal virus. Chiedo che da giovedì 5 marzo inizi in tutte le parrocchie e in ogni famiglia una speciale novena di preghiera alla Madonna delle Grazie e a Sant’Emidio, nostri Protettori. Alla fine di ogni celebrazione eucaristica, o di altri momenti di preghiera in famiglia, si recitino il Padre Nostro, l’Ave Maria e il Gloria al Padre, seguiti dalla Salve Regina e da questa preghiera a sant’Emidio:

Glorioso Sant’Emidio, Patrono e Protettore del popolo ascolano, ci rivolgiamo fiduciosi a Te, che mai nelle difficoltà ci hai abbandonati. Accompagnaci nel pellegrinaggio terreno,intercedi presso il Padre celeste perché sicuro sia il nostro cammino e restino liberi contrade e paesi dalla malattia e pestilenza, da ogni sconvolgimento fisico e spirituale.

Tu, fedele Pastore della nostra Chiesa, aiutaci a non abbatterci nelle sofferenze e a far viva la pace nel cuore. Sii custode dell’armonia nelle famiglie e dell’intesa fra le comunità. Il tuo esempio risvegli la fede, mantenga forte la speranza e ci consolidi nell’amore per Dio e i fratelli. Coraggioso Apostolo del Vangelo, che con il sangue del martirio hai reso immortale la tua vita, sii sostegno della nostra fedeltà e custode della nostra gioia.Spronaci, ti preghiamo, a seguire le orme di Gesù Cristo, Figlio della Vergine Maria, che, con il Padre vive e regna nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli”

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