Coronavirus, la Prefettura: “Massima attenzione ai luoghi dove si creano assembramenti”

ASCOLI – La rimodulazione ed il rafforzamento dei dispositivi di vigilanza e  di prevenzione  attraverso un ulteriore coinvolgimento degli Enti territoriali per garantire il rispetto delle nuove prescrizioni in materia di contenimento della diffusione da Covid19 emanate dal Ministero della Salute con le ordinanze del 12 e 16 agosto.

Queste sono le linee di indirizzo concordate durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato stamane in videoconferenza dal Prefetto di Ascoli.

Nel corso dell’incontro esaminate, con il fattivo concorso dei Sindaci ed il necessario contributo delle Forze dell’ordine, le iniziative necessarie ad assicurare la corretta osservanza delle ordinanze ministeriali del 16 agosto che prevedono, tra l’altro, l’obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00  di  usare  protezioni  delle vie respiratorie anche all’aperto negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomare), ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.

Massima attenzione sarà dedicata alle attività da ballo svolte all’aperto o al chiuso,  in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico che – al momento per ragioni precauzionali- sono sospese.

I Sindaci hanno assicurato il massimo impegno nel cercare di prevenire situazioni potenzialmente critiche sotto il profilo sanitario  attraverso un fattivo coinvolgimento delle Polizie  locali  e una adeguata azione di informazione alla cittadinanza.

I rappresentanti delle Forze dell’ordine, da parte loro, adotteranno rinnovati dispositivi di vigilanza, di prevenzione e di controllo del territorio per assicurare il rispetto delle prescrizioni contenute nei provvedimenti governativi.

Preziosa è stata la partecipazione dei rappresentanti dell’Area vasta n. 5 i quali dopo aver delineato un quadro della attuale situazione epidemiologica in provincia, hanno illustrato le modalità operative e comportamentali da adottare in caso di sospetto contagio.

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