Coronavirus, nella provincia 11807 aziende possono continuare le attività

Sono 75.749 le ulteriori attività imprenditoriali consentite nelle Marche sulla base del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo e delle seguenti esenzioni.

Secondo l’elaborazione di Unioncamere-Infocamere sui dati del Registro imprese, si tratta di localizzazioni, sedi e unità locali suddivise sul territorio regionale in 11.807 nella provincia di Ascoli. “Si tratta di un numero potenziale innanzitutto perché agli imprenditori è data la facoltà di scegliere comunque per la chiusura – afferma Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche -, il decreto prevede, inoltre, la possibilità di consentire aperture di attività produttive imprenditoriali non comprese nell’elenco ma funzionali all’attività di altre permesse”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

La Cia: "Grave mancanza d'acqua, sarà difficile irrigare i campi"

Articolo Successivo

Indennità per Autonomi e Partite Iva: raccolte oltre 3000 richieste da Confartigianato