Coronavirus, primo caso a Grottammare

GROTTAMMARE – La Prefettura di Ascoli  ha ufficializzato questa mattina il primo caso di contagio da COVID -19 nel comune di Grottammare, dopo l’accertamento di un tampone rinofaringeo positivo da parte dell’autorità sanitaria. Disposte condizioni di isolamento a 11 persone.

Immediatamente convocato dal sindaco Enrico Piergallini, per il COC-Centro Operativo comunale di Protezione civile è scattata la fase di “allarme”.

Diventa così ancora più importante sapere che l’Amministrazione, in linea con le misure previste dal Decreto “Io resto a casa”, ha  attivato il servizio di consegna di farmaci a domicilio per le persone prive di una rete familiare o assistenziale di supporto (il nr da chiamare è 334.6409787, dalle 7.30 alle 14) e messo a disposizione l’elenco delle attività commerciali disponibili ad effettuare la consegna della spesa alimentare a domicilio.

“Io resto a casa” è più che mai l’imperativo da seguire: “Limitate assolutamente gli spostamenti allo stretto indispensabile – raccomanda il primo cittadino -. Molti chiedono se si può uscire a prendere una boccata d’aria: sì, si può uscire ma anche facendo questo siate estremamente attenti, riducete il tempo massimo di questa passeggiata e non muovetevi assolutamente in gruppo. La linea rossa è la soglia della nostra casa e questo ci consentirà di uscire da questa situazione nel tempo più rapido possibile”.

Il rispetto dei divieti imposti sul territorio, con la chiusura di numerosi luoghi pubblici tra cui, l’ultima in ordine di tempo, la pista ciclopedonale Grottammare Cupra Marittima, è l’ulteriore raccomandazione di Piergallini:  “E’ difficile garantire la salute pubblica se ciascuno di noi non rispetta i limiti importi per salvaguardare il bene di tutti”.

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