ASCOLI PICENO –  Alla vigilia del fondamentale match di Pescara, l’allenatore dell’Ascoli Serse Cosmi analizza la questione dei potenziali indisponibili. “Varela ha i flessori in sofferenza, lo abbiamo valutato in settimana e posso dire che ha poche possibilità di giocare. Anche Mengoni si è allenato poco questa settimana, Cherubin ha avuto qualche problema, mentre Martinho di sicuro non recupera. De Santis è l’alternativa di Padella ma vedremo prima come starà Cherubin. Nel caso ci fosse un emergenza potremmo utilizzare Addae in difesa”.

E a poche ora dal match Cosmi vuole parlare ancora meno: “Sappiamo cosa ci giochiamo e dovremo essere bravi a subire in maniera positiva la pressione. Se 1500 persone ti danno fiducia significa che devi fare il massimo per regalargli delle soddisfazioni. C’è poco da dire adesso perché ci sono tanti discorsi futili; mi aspetto solo di soffrire e morire sul campo. Ringrazio Machin per le belle parole, un giocatore di grande qualità ma che deve essere supportato da un certo tipo di giocatore. L’ho allenato a Trapani ma un brutto infortunio lo ha tenuto fuori dal campo per molto tempo. Noi abbiamo giocatori di ottime prospettive ma che devono avere maggiore continuità come Kanoute, Clemenza e D’Urso. Abbiamo il bisogno di vivere per il risultato perché la priorità è mantenere la categoria, tutto il resto viene dopo. Dovremo vedere come finirà sugli altri campi ma pensando in primis solo al nostro risultato”.

Il Pescara, avversario di domani “Era costruita per obiettivi diversi ma poi ci sono anche stagioni che vanno come non vorresti. Hanno molta qualità nella rosa costruita ad inizio anno con Zeman ed ora si trovano un passo dal minimo sindacale, ovvero la salvezza. Non bisogna fare troppi calcoli perché di scontato non c’è niente”.

Sono 25 i bianconeri convocati da mister Cosmi: Addae, Agazzi, Baldini, Bianchi, Buzzegoli, Castellano, Cherubin, Clemenza, De Feo, De Santis, D’Urso, Florio, Ganz, Gigliotti, Kanoute, Lanni, Lores Varela, Mengoni, Mignanelli, Mogos, Monachello, Parlati, Pinto, Rosseti, Venditti. Rimangono in diffidati Addae, Bianchi, Gigliotti, Mignanelli e Monachello.