Le Marche in bilico tra la fascia gialla e arancione. A pesare sulla scelta che verrà presa domani c’è la variante inglese che sta interessando fortemente la provincia di Ancona. Sono candidate al passaggio nella zona con più restrizioni insieme a  Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte. Domani il verdetto. I dati sull’occupazione dei posti letto nei nosocomi marchigiani parla del 35,6% in terapia intensiva quandoil tetto massimo stabilito dai parametri dell’Iss è  del 30%.

Non si può dire lo stesso delle province di Ascoli e Fermo che hanno numeri da zona bianca ma le difficoltà riscontrate nell’anconetano potranno, purtroppo, avere conseguenze anche su queste due province. Diversi esponenti politici hanno proposto di modificare la classificazione delle zone, basandosi sul dato provinciale invece che regionale.