CPL CONCORDIA Muzi: "Auspico meno blackout nel 2017"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Dal 2 Gennaio al 23 dicembre di quest’anno sono state 1697, circa 4.7 al giorno, le segnalazioni inoltrate alla Cpl Concordia, azienda che dall’aprile 2012 svolge il servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione e di quelli semaforici nel territorio comunale di San Benedetto del Tronto”. Così esordisce il consigliere comunale Stefano Muzi, presidente della V Commissione consiliare Lavori pubblici ed ambiente.

Il metodo principale di contatto da parte dell’utenza è il numero verde, nettamente preferito alla mail o allo sportello comunale dell’Urp. Da un’analisi accurata del tabulato si evince che poco più del 70% delle segnalazioni si riferisce a disfunzioni di uno o massimo due punti luce, mentre oltre il 25% riguarda intere vie o aree, rimaste temporaneamente al buio. Nell’anno che volge al termine ci sono stati svariati black out eclatanti, come quello della serata di Ferragosto, che interessò diverse zone della città, oppure quello di fine ottobre, che gettò nel buio ampi tratti del centro cittadino.

Emerge, inoltre, che le criticità sono recidive in particolari vie cittadine, che più volte nel corso dell’anno hanno lamentato problematiche. La mappatura delle segnalazioni palesa che nella zona nord di San Benedetto sono via Manzoni, via Marsala, via Calatafimi, via Alfieri, via Monti, via Fogazzaro, via Foscolo, via De Carolis e l’area nord di via San Martino a riscontrare maggiori malfunzionamenti.

Nella zona centrale della città in pole position ci sono via Caravaggio e via del Vignola, mentre in zona Porto d’Ascoli via Laureati, via Alberto da Giussano e via Torino sono state tra le più bersagliate da guasti tecnici. Si riscontrano anche numerose segnalazioni provenienti dalla Contrada Monte Aquilino, zona Santa Lucia.

“Sono ben cosciente che gestire 196 chilometri di strade illuminate non debba esser facile, ma auspico che la Cpl Concordia, a cui viene erogato annualmente un canone di circa 716mila euro, legata da vincolo contrattuale al Comune fino al lontano 2027, utilizzi questo esteso lasso di tempo per ammodernare gli impianti elettrici ed il proprio parco tecnologico, con l’obiettivo di limitare gli inconvenienti alla cittadinanza”, asserisce Muzi.

Ad onor del vero si evidenzia che in quattro anni e mezzo di gestione vi è stato un incremento di 392 punti luce cittadini, passati dai 9152 del 2012, ai 9544 odierni, un 4% in più, un dato positivo dal quale partire per un efficientamento totale del servizio.

 

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