Da Arquata una lettera a Tajani: “L’Europa sappia che siamo abbandonati”

ARQUATA – Patrizia Marano, presidente  dell’associazione “Io sto con Pescara del Tronto” e mamma di Tommaso e mogile di Alberto, deceduti nel sisma del 2016 scrive una lettera al presidente del Parlamento Antonio Tajani per denunciare lo stato di abbandono in cui versa la cittadina del Piceno distrutta dal terremoto.

“Gentile Presidente Tajani, le scrivo con gratitudine per il pensiero che spesso ha voluto rivolgere verso i
terremotati del centro Italia e per la sua decisione di donare al Comune di Arquata del Tronto il contributo
ottenuto con il Premio Carlo V ricevuto dal Re Felipe VI di Spagna.Mi chiamo Patrizia Marano e sono il Presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime del sisma del 24 agosto 2016 a Pescara del Tronto.
Quella notte la mia vita si è fermata, ho perso nel sisma mio figlio Tommaso di 14 anni, mio marito
Alberto, i miei genitori Santa e Corrado, mio cognato Vito e tanti amici. Ancora oggi mi è difficile solo pensare che i miei cari non ci siano più, sono ancora impreparata ad affrontare un dramma così grande.
Sono rimasta sepolta molte ore sotto le macerie ed ho perso in quei momenti anche quel minimo di
autodisciplina che un sopravvissuto dovrebbe avere” dice la lettera.

“È come camminare sul ghiaccio sottile, il dolore ti schiaccia, il peso che si sente nel cuore è troppo grande da sopportare, è difficile avere equilibrio, è difficile solo pensare.Questo è lo stato d’ animo dei familiari delle vittime di Pescara del Tronto. Siamo stati abbandonati dal precedente e da questo Governo, non abbiamo avuto nessuna solidarietà concreta solo retorica, promesse e demagogia . Gli orfani del terremoto non hanno avuto nessun aiuto, neppure la possibilità di accedere ad un posto di lavoro. Nessun supporto psicologico per accompagnarci fuori dal dramma, nulla!!! Caro Presidente L’ Europa deve conoscere lo stato di abbandono in cui i familiari delle vittime del sisma sono stati lasciati.Con una ricostruzione totalmente ferma ed una solidarietà sociale inesistente.Pensi On.le Tajani che il Comune di Arquata del Tronto ha avuto addirittura il coraggio di chiedere proprio a questi sopravvissuti l’aggiornamento dell’aliquota IMU dal 2011 fino al giorno del terremoto per le abitazioni che sono andare distrutta e non esistono più .Questa è la solidarietà verso chi ha perso i propri cari e le proprie abitazioni nel sisma.Presidente ci faccia sentire più europei intervenga verso questa politica permeata solo da una sconcertante arroganza”

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Alcuni ragazzi ripuliscono il pianoro nel post 25 aprile

Articolo Successivo

Incidente coinvolge quattro auto e provoca quattro feriti