Da Cna e Fidimpresa un milione di euro per il rilancio del turismo

ASCOLI PICENO – Quasi un milione di Euro per cercare di dare ulteriori impulsi e nuove opportunità di sviluppo ai centri storici e ai borghi del Piceno, con particolare riferimento a quelli più colpiti, direttamente o indirettamente dal sisma. “Una misura relativamente piccola – spiega Massimo Capriotti, direttore di Fidimpresa Marche per Ascoli Piceno – ma che comunque supera i novecentomila Euro ed è rivolta specificatamente a micro e piccole imprese del settore artigiano dell’artistico e del tradizione e del commercio”.

“Altro elemento importante – aggiunge Francesco Balloni, direttore generale della Cna Picena – è il fatto che micro e piccole imprese potranno accedere alla misura anche per finanziamenti di piccola entità. La spesa minima prevista è infatti di quarantamila Euro, quindi altresì per interventi che non espongono più di tanto l’impresa ma che possono essere fondamentali per migliorarne il marketing e l’attrattività turistica. E, per finire, altro punto di grande forza per questo bando, il fatto di incentivare forme di aggregazione, anche temporanee, fra imprese. Elemento che permette ai più piccoli di fare una programmazione valida senza dover per questo rinunciare alla loro specificità e autonomia aziendale”.

Interventi importantissimi, visto anche gli ultimi dati elaborati dalla Cna Picena con il contributo del Centro studi della Cna delle Marche. Approfondendo la dinamica dei servizi, considerando fra i più rilevanti, il commercio, i trasporti e il turismo, il quadro che si delinea è di fortissimi danni all’economia del cratere, si vede che nel primo trimestre del 2018, rispetto all’ultimo trimestre del 2017, la media del fatturato del commercio per le imprese marchigiane è rimasta stabile. Non così per la nostra provincia e per le aree colpite dal sisma che, oltre i danni accumulati in precedenza, da settembre 2017 a marzo 2018 hanno registrato un ulteriore calo del fatturato dell’8 per cento.

Ancora peggio per il settore dei trasporti: il fatturato delle imprese cratere cala al ritmo del 10 per cento sia nell’ultimo trimestre del 2017 che nel primo del 2018, mentre cresce sistematicamente a livello regionale. Nei servizi di soggiorno e ristorazione, infime, il fatturato delle piccole imprese del cratere cala del 5 per cento circa nel quarto trimestre 2017 e addirittura del 15 per cento nel primo del 2018.

Da qui l’auspicio di Cna Ascoli e Fidimpresa Marche che questa ulteriore misura messa in campo dalla Regione riesca a invertire finalmente questa pericolosa tendenza negativa. L’intervento punta infatti a rivitalizzare la competitività economica dei centri storici ed urbani attraverso azioni specifiche sui settori del commercio e dell’artigianato artistico e di qualità ritenuti di fondamentale importanza per lo sviluppo locale e per la promozione del territorio. E punta altresì a forme di aggregazione tra imprese commerciali e dell’artigianato artistico e di qualità esistenti sul territorio.

Possono partecipare al presente bando micro piccole e medie imprese costituite in forma associata (ATI – “Associazione Temporanea di Imprese”, ATS – “Associazione Temporanea di Scopo, Reti di imprese senza personalità giuridica, Reti di imprese con personalità giuridica). Le imprese costituite in forma associata, dovranno appartenere al comparto del: commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa; artigianato artistico e di qualità.

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