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Dal 3 al 10 agosto la prima mostra di Roberta Civilotti
REDAZIONALE- Dal 3 al 10 agosto nella Sala Cola dell’Amatrice si terrà la prima mostra personale di Roberta Civilotti dal titolo “I fiori del mal”. Orario: 9-12, 17-20.
Roberta Civilotti è una pittrice ascolana, classe 1981, si è avvicinata al disegno da bambina. Da adulta ha iniziato a coltivare l’hobby della pittura imparando le tecniche da autodidatta e prendendo ispirazione da Van Gogh, Mant e Leonardo. Appassionata di musica classica e poesia, Civilotti non vede confini tra le varie forme d’arte. Durante i mesi della pandemia, la produzione artistica si è intensificata e un amplificato slancio creativo ha portato ad una definizione dello stile pittorico. L’opera di Civilotti parte dalle rappresentazioni paesaggistiche con elementi di astrattismo, reinterpretando la realtà tramite l’uso di colori non verosimiglianti. Poi l’arrivo dal soggetto che è il protagonista di questa sua prima opera, ovvero il fiore. Nelle raffigurazioni di Civilotti questo elemento viene usato per descrivere la condizione dell’artista, intesa come quella di chi dona bellezza al mondo nonostante l’asprezza e la durezza della condizione umana: da qui il titolo “I fiori del mal”. Nelle opere della mostra è quindi rappresentata l’ambivalenza dell’esperienza dell’artista: la tensione alla luce e al bello, radicata nella malinconia e nella rassegnazione alla crudezza della vita. Cosi spiega l’artista: “La bellezza di un fiore è gratuita.Il profumo anche.Il fiore si dà al mondo, non si chiede dove nascerà . Difatti può nascere su un bel prato morbido ma anche tra le rughe dell’asfalto di città e perfino sullo sterco,come diceva qualcuno. Il fiore è e non si preoccupa di chi né di quando verrà colto.Tutto ciò mi invade di una profonda tenerezza, perché nel suo splendore il fiore si spende totalmente per un mondo pronto a carpirlo, pronto a rinchiuderlo in un vaso tra le quattro mura o scaldato dalle pareti di una lapide.Così è l’artista il creatore che da al mondo i propri colori la propria musica la propria anima, senza preoccuparsi del consenso ma dandosi totalmente”
Durante l’inaugurazione saranno recitate quattro poesie scritte dall’artista, Nada Bordoni e da Federico Civilotti, ispirate alla tematica della sofferenza del vivere da parte dei più sensibili. Inoltre ci sarà la danza animata da Maria Angela Pespani e da altre sue allieve che danzeranno con dei foulard dipinti da Roberta Civilotti.
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