Dehors, Chiodi: «Il regolamento va bene. Abbiamo già fatto aperture»


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questione dehors in chiusura. Con l’appoggio di Carmine Chiodi all’attuale bozza di regolamento, la maggioranza dovrebbe avere i numeri per approvarlo in tempi brevi.

«Credo che l’attuale testo vada bene – dice il presidente della commissione commercio – Se stessimo sempre ad ascoltare i commercianti ci sarebbe sempre qualcosa da migliorare. Ma in questo modo il regolamento non verrebbe mai approvato».

Il consigliere di maggioranza era tra quelli che avrebbe preferito non vietare l’occupazione degli stalli auto. «La verità è che abbiamo già fatto diverse aperture – continua Chiodi – quindi credo che il regolamento possa diventare delibera ed andare in consiglio. D’altronde, nulla vieta ad una futura amministrazione di rimetterci mano».

L’esponente di San Benedetto Protagonista si riferisce all’ultimissimo accordo, in cui il consigliere Emidio Del Zompo ha ottenuto l’inclusione di tutti i piani del locale per il calcolo della superficie del dehors esterno. In cambio, però, Del Zompo avrebbe ceduto sull’argomento stalli, altro cavallo di battaglia della Lega in fatto di occupazione di suolo pubblico.

A questo punto, la partita sembra avviarsi verso la conclusione. «Non ho ricevuto finora alcuna richiesta di convocazione della commissione – aggiunge ancora Chiodi – quindi non so quanto sia necessario riunirsi ancora e discutere sull’argomento».

Cosa prevede il testo attuale? I locali possono installare dehors aperti nel vecchio incasato, Viale Moretti, Viale Buozzi e isola pedonale. I dehors aperti con pedane invece sono permessi lungo Viale Colombo e Via Dari, Piazza Montebello e Piazza San Giovanni Battista nonché diverse vie del quartiere Marina Centro e Via Mare. Per quanto riguarda i dehors semiaperti, questi si possono mettere in zona San Filippo Neri, Via Gino Moretti e Viale De Gasperi.

La superficie lorda utilizzabile è pari al 50% del locale. I dehors semiaperti possono estendersi per un massimo di 50mq. Quelli aperti per un massimo di 70mq. Nelle aree verdi, inoltre, si potrà mettere dehors per un’occupazione massima di 250 metri quadri. I titolari dei locali avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri manufatti alle nuove  norme.

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