Diagnosi precoce del deficit visivo nei neonati prematuri: gli ospedali di Ascoli e San Benedetto nel network nazionale 

ASCOLI – Fino al 70 per cento dei bambini con problemi motori causati da lesioni cerebrali presentano anche un deficit visivo. Nonostante questo, spesso, i controlli della vista avvengono dopo i 3 anni o addirittura in età scolare, mentre sul problema motorio si interviene fin dai primi mesi di vita.

Facendo perno sull’attività del Centro Officina dei Sensi (nato per volontà dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione di Ascoli Piceno e Fermo), il progetto approda ora nei reparti di Neonatologia, Pediatria e Neuropsichiatria degli ospedali di Ascoli Piceno e di San Benedetto che entrano così nel network nazionale e diventano, primi nelle Marche e tra i primi del centro Italia, punto di riferimento regionale e nuovi centri di collaborazione del Polo Nazionale di Ipovisione che insieme alla Neuropsichiatria Infantile e alla Neonatologia della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma ha creato il network e il protocollo.

Secondo il direttore di Area Vasta 5 Cesare Milani, “Ascoli e San Benedetto diventano punti principali per la prevenzione. Ritengo che questo progetto è un modo fondamentale per prevenire problemi seri”.
Mirko Fava dell’Officina dei Sensi spiega che ” Si prende in carico la persona che ha un deficit visivo e lo accompagniamo in tutto il percorso.  I ragazzi, molte volte, riescono a fare una vita autonoma e che possano diventare esempio per altri. Il nostro lavoro è quello di far esprimere al meglio il bambino alle massime capacità e cerchiamo di seguire insieme gli utenti”
Infine il Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti conferma “La volontà della prevenzione sui bambini,  che sono l’essenza e il futuro delle nostre comunità. L’aspetto visivo fa comprendere la maggior parte delle sensazioni e questo progetto avvicina le famiglie agli operatori sociali. La prevenzione fa diminuire i costi sanitari e noi ribadiamo il ringraziamento per quello che queste persona  fanno quotidianamente”.
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