Digitalizzazione, Confindustria Centro Adriatico accetta la sfida

Trasformazione digitale, resilienza e miglioramento. Sono parole chiave che accompagnano il percorso intrapreso da Confindustria Centro Adriatico con la missione di creare una struttura più performante, capace di rispondere alle esigenze delle industrie associate del sud delle Marche. In questo impegno, ancor più pressante in questo ultimo anno con le difficoltà legate alla emergenza Covid, si innesta una iniziativa fondamentale legata alla digitalizzazione: il progetto della piattaforma formativa Connessioni, ideata da Confindustria Centro Adriatico con il contributo della Camera di Commercio delle Marche. Un percorso formativo gratuito e aperto a tutti.

Presenti il direttore di Confindustria Giuseppe Tosi che è stato il moderatore dell’incontro, e il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini.

«Il progetto “Nuove Connessioni” – specifica il direttore di Confindustria Centro Adriatico Giuseppe Tosi – prevede diversi step che portano ad un miglioramento complessivo delle aziende, alle quali si chiede di governare meglio la complessità attuale e di avere anche capacità specifiche per gestire la modalità “smart working” e di procedere al meglio nel processo di digitalizzazione. Un ringraziamento sentito va alla Camera di Commercio delle Marche e al presidente Sabatini che hanno compreso l’importanza dell’iniziativa, dando il contributo a questo percorso. Le previsioni sono sempre difficili ma credo che per il settore industriale una ripartenza di breve periodo sarà sicuramente quella dell’edilizia e dei comparti collegati, grazie anche agli incentivi e i cantieri pubblici. A seguire il settore della meccanica e dei servizi, fra cui il turismo, auspicando che – aggiunge Tosi – in questa ripartenza, seppur non con gli stessi tempi, possano unirsi il tessile e la calzatura».

«È un momento delicato – commenta Gino Sabatini – ma sono fiducioso sul fatto che si possa fare squadra, si possa essere uniti per affrontare la sfida della ripartenza. Anche il nome di questo progetto, Connessioni, lo trovo calzante perché oltre ad aver necessità di un adeguamento della rete internet nella nostra regione sotto alla media italiana, abbiamo bisogno di fare rete nei territori e in questo momento, con diversi progetti questo sta accadendo, per definire un nuovo modello futuro, un nuovo modello di economia per le Marche».

La carenza di innovazione e di competenze digitali è stato un primo fattore di arresto per le imprese nei primi mesi dell’emergenza sanitaria, come spiega Marco Carassai di Studio Impresa: «Lo chiamerei uno schiaffo digitale subito dalle aziende, ma poi è stato anche uno stimolo ad accelerare per adeguarsi e apprendere questa autonomia tecnologica. Questo percorso formativo mette a disposizione strumenti utili – conclude Carassai – che però devono creare altre connessioni, anche queste virtuose, di collegamento e sinergie con le imprese per avviare un processo di crescita e ripresa condiviso».

«Interpretare lo scenario del Next Normal e la complessità del comprendere le evoluzioni future introdotte da un cambiamento così veloce, vanno di pari passo con sviluppare le competenze giuste per cogliere le nuove opportunità di fare impresa digitale. Questo – spiega Enrico Corinti, formatore e Ceo dell’agenzia di digital marketing Webeing.net – passa innanzitutto attraverso la padronanza di strumenti che permettono di attuare lo smart working e di fare project management, che vive di collaborazione. Saper scegliere gli strumenti più adeguati è fondamentale».

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