Ad Ascoli domani l’arrivo della quinta tappa della corsa ciclistica “Adriatico Ionica”. La partenza è fissata alla 12 a Castelraimondo con un rifornimento a San Ginesio con l’arrivo sotto le Cento Torri previsto per tra le 15:15 e le 15:45.

Il sindaco Marco Fioravanti aggiunge che ” Si sta puntando sugli eventi sportivi di grande visibilità per Ascoli, in linea con la. nostra politica. Invitiamo tutti a poter ammirare l’arrivo della tappa e abbiamo anche provveduto a sistemare la pavimentazione di Piazza Arringo”.

“Creare l’opportunità di fare un primo evento di carattere nazionale e mettere nelle condizioni degli organizzatori di trovarsi bene: questo è il trucco per poter portare in città iniziative di questo calibro- spiega l’assessore allo Sport Domenico Stallone – E’ una conseguenza dell’ottima riuscita della tappa del 2021 del Giro d’Italia. Nel giro di un anno, le tre corse sono passate qui. Sarà fatto il giro di Ascoli per tre volte, passando tre volte in Piazza Arringo e Piazza Roma. Ascoli sta diventando un riferimento per tutte le discipline sportive anche grazie all’aiuto della Regione. Il prossimo anno ospiteremo la poule scudetto del Volley e questo mese ospiteremo la poule scudetto del calcio Under 16,17 e 18 e con la partita dell’Under 21. Parteciperà anche una squadra  composta da ciclisti diabetici”.

“Sono eventi che danno visibilità alla città ed è fondamentale il connubio tra sport e turismo- aggiunge l’assessore regionale allo Sport Giorgia Latini- Stiamo investendo molto nello sport anche attraverso testimonial come Roberto Mancini. Lo sport non solo come benessere fisico ma come grande attrattore turistico”

“Tra i tanti aspetti connessi ad un evento del genere, mi preme sottolineare la sua portata promozionale, che ritengo determinante. Al seguito della corsa ci saranno 50 buyers internazionali, che giovedì si riuniranno in convegno all’Hotel Casale per estrarre valore turistico da questa esperienza” ha aggiunto l’assessore regionale al Bilancio Guido Castelli – Quindi sì, traiamo piacere e interesse nel vedere sfrecciare i campioni del ciclismo, ma al tempo stesso abbiamo gli occhi bene puntati su tutto quello che il mondo può amare delle nostre Marche”