ASCOLI . Il momento tanto atteso e temuto per gli studenti è arrivato. Inizia la maturità dell’anno scolastico 2018/2019. 900 studenti saranno impegnati da domani con le due prove scritte: la prima, d’italiano, identica per tutti gli istituti, mentre la seconda prova racchiude la novità introdotta dal Miur: si tratterà di una prova multidisciplinare che racchiuderà due materie simili.

La scuola numericamente più imponente come numero di maturandi è l’istituto di istruzione superiore “Fermi-Sacconi-Ceci”. Qui saranno 205 i ragazzi che saranno impegnati con l’esame di maturità, mentre in 13 non sono stati ammessi. Come evidenzia la dirigente Patrizia Palanca, «  Quest’anno potevano essere ammessi all’esame anche i ragazzi con un’insufficienza. Nei nostri istituti non abbiamo ammesso soltanto i ragazzi che non hanno fatto niente durante l’anno, ma in generale, gli studenti hanno fatto il loro dovere» dice la dirigente, « Gli esami sono adeguati al percorso dell’alunno e credo che la nuova modalità d’esame sia ottimale per gli indirizzi tecnici e professionali perché ne valorizza molti aspetti».

Andamento in linea come per lo scorso anno per gli ammessi all’Alberghiero-Agrario “Ulpiani”: sono 11 gli studenti che dovranno ripetere il 5 anno (in alcuni casi, si tratta di mancata frequenza delle lezioni) mentre sono 190 i maturandi dei due istituti. « I dati ci dicono che siamo andati meglio rispetto allo scorso anno» dice il professor Marco Pompei, «I ragazzi sono preoccupati per come si svolgerà il nuovo esame, perché è la prima volta che si svolgerà in questa modalità» dice il docente, « Nonostante siano state fatte le simulazioni, non c’è uno storico che possa essere utilizzato come termine di paragone, ma c’è fiducia in un esito positivo».

Numeri molto positivi anche al liceo Classico-Linguistico “Stabili-Trebbiani” dove  in 168 affronteranno la maturità e soltanto 2 non ammessi, di cui uno per mancata frequenza. « Sono soddisfatto per le ammissioni alla maturità» dice il dirigente Arturo Verna, « I dati positivi confermano in maniera molto chiara che i nostri ragazzi sono andati molto bene e che anche gli insegnanti hanno operato benissimo nell’interesse degli studenti». Anche l’altro Liceo, lo Scientifico-Artistico “Orsini-Licini” può vantare numeri importanti: nell’istituto di Via Faleria, tutti gli studenti sono stati ammessi all’esame, mentre al Liceo Artistico si tratta soltanto di 2 non ammissioni per mancata frequenza. « Non c’è nulla di diverso rispetto agli anni passati e gli esiti delle ammissioni alla maturità sono praticamente identici al passato» dice la dirigente Nadia Latini, «Sottolineo con grande evidenza che la classe docente ha operato ottimamente. Abbiamo erogato buoni servizi e i ragazzi hanno risposto benissimo» dice la dirigente « Abbiamo mostrato la massima trasparenza, spiegando che anche con una sola insufficienza si poteva accedere all’esame, ma i nostri docenti hanno operato molto bene»

Al “Mazzocchi-Umberto I” saranno in 173 ad affrontare l’esame, mentre 11 studenti dovranno riprovarci il prossimo anno. Anche in questo caso, nella maggior parte, si tratta di ragazzi che non hanno frequentato l’anno scolastico. « Siamo in linea con i numeri dello scorso anno. Per quanto riguarda i non ammessi, si tratta soltanto di pochissime situazioni circoscritte in una classe» dice il dirigente Nazario D’Amato.

Il Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti fa il suo augurio agli studenti che stanno per affrontare gli esami. « E’ un momento importante che segnerà la loro vita. Il messaggio che voglio dare è che bisogna dare sempre il massimo e appassionarsi a tutto quello che si fa. E’ un momento che rimarrà per sempre nei ricordi di ogni studente» dice il primo cittadino « Il consiglio che voglio dare ai maturandi è quello di vivere questo passo importante con il massimo impegno ma senza farsi soprassedere dall’ansia e dallo stress, perché anche lo studio deve essere un momento  di crescita e raggiungimento di risultati, ma che non deve essere vissuto in maniera emotivamente pesante. Auguro a tutti che questo sia l’inizio di un percorso positivo, che possa essere universitario oppure un inserimento lavorativo»