SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito dell’iniziativa “La politica che ascolta”, promossa dal Consigliere comunale di maggioranza Stefano Muzi, nella giornata di martedì 3 ottobre, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Annalisa Ruggieri, è avvenuta la consegna di una cospicua donazione libraria a favore della Biblioteca comunale “Giuseppe Lesca” di viale De Gasperi.

“Per merito della signora Luciana, che doveva disfarsi di numerosi tomi, in vista di un trasloco, la nostra biblioteca si arricchisce di circa 150 libri, tutti in ottimo stato, a firma di numerosi illustri sociologi, saggisti e scrittori tra i quali Umberto Eco, Francesco Alberoni e Sigmund Freud”, afferma il Consigliere Muzi, entusiasta dell’iniziativa.

La donazione include tutti i 33 volumi che compongono la prestigiosa e storica enciclopedia universale “Federico Motta”, un’opera utile e di facile consultazione, adatta per chi preferisce ancora la carta all’utilizzo dello smartphone e di internet come metodo di ricerca. Non appena censiti e catalogati, i libri saranno già a disposizione per la consultazione da parte della cittadinanza.

“Contestualmente, presso il Centro Sociale “Primavera” di Via Piemonte, vi è stata un’altra donazione di una decina di tomi di sacre scritture  – dice ancora Muzi – tra i cui la Sacra Bibbia ed il Vangelo, i quali abbiamo pensato potessero essere più adatti in un contesto come quello della casa di riposo, in cui gli anziani desiderano visionare e leggere le tali testi. E’ il primo risvolto concreto che la campagna d’ascolto, avviata dal sottoscritto ad inizio settembre, tramite l’affissione di manifesti su tutto il territorio e decine di incontri con la cittadinanza, ha conseguito”.

“L’aver richiesto ed ottenuto – conclude Muzi – la presenza dell’assessore azzurro del mio stesso partito, non è stato certo un caso, ma la manifesta volontà di ribadire che Forza Italia è un movimento propositivo e determinato, che approva e supporta il progetto del tour d’ascolto cittadino, nonostante le critiche di qualche isolato dissidente”.