Elezioni, priorità di FI: “Infrastrutture per collegare le Marche all’Europa”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I candidati Marche sud di Forza Italia alle elezioni politiche del 4 marzo (tutti i candidati QUI) battono i tasti delle infrastrutture, della disoccupazione e dell’immigrazione, oltre alle contestazioni al M5S e al Pd. Sembra però di capire che il tema urgente da trattare, in caso di vittoria, siano le reti di comunicazione viaria. Su questo argomento è stato alquanto deciso Andrea Cangini, ex direttore del Qn-Resto del Carlino. “Le priorità delle Marche sono il lavoro e lo sviluppo. La mancanza di infrastrutture e di servizi rappresentano le principali ragioni per cui il lavoro si è perso e lo sviluppo è precipitato”. Che fare? Dare concretezza alle promesse degli ultimi dieci anni. “Quindi collegamenti ferroviari degni di questo nome, un aeroporto al di fuori della dissennata gestione di quello di Falconara-Ancona. Infine, una rete di strade che colleghi la regione al resto del Paese e dei corridoi di comunicazione che la uniscano al nord dell’Italia e al sud dell’Europa”.
Sui fatti di Macerata: “Quando la giovane è stata uccisa e il suo corpo ritrovato smembrato, il fatto è stato trattato come cronaca pura, la politica non si è mossa. Quando poi un folle ha sparato agli immigrati, il Pd si è precipitato nelle Marche con i ministri  Maurizio Martina e Marco Minniti: non è un caso che Minniti sia candidato a Pesaro. Non è questa una strumentalizzazione?”.
La conferenza stampa di presentazione dei candidati azzurri si è tenuta nella sala consiliare del Municipio di San Benedetto del Tronto (leggi QUI). E’ stato il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, a condurre le danze con una introduzione marcatamente politica, come la situazione richiedeva. Piunti ha parlato della riscossa del centrodestra che comincia dal sud delle Marche, dove i principali Comuni sono governati da sindaci di FI (lui in Riviera e Guido Castelli ad Ascoli Piceno). “Abbiamo una squadra sempre più coesa – le parole del primo cittadino – e in grado di attirare le simpatie della popolazione. Iniziamo la presentazione dei candidati azzurri nel Piceno da San Benedetto perché partiamo da qui per cercare di cambiare la tendenza delle Marche destinate al centrosinistra”. Il sindaco ha portato a sostegno della tesi del cambiamento la questione sociale. “Un tempo si pensava che il sociale fosse  un fattore-valore del centrosinistra, che però faceva assistenzialismo. Noi con i fatti stiamo cambiando la tendenza e la convinzione della gente. E il 4 marzo sarà il centrodestra a vincere le elezioni”. Piunti ha infine ricordato l’ospitalità data ai terremotati, assecondando la richiesta di Marcello Fiori responsabile enti locali di FI e candidato al nord delle Marche. “A proposito della gestione dei terremotati, Simone Baldelli, nel suo ruolo di vice presidente della Camera, citò San Benedetto e il sindaco come una buona prassi di come deve essere la politica in Italia”.

 

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