SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quante volte non ci ricordiamo le parole di una canzone famosa e allora iniziamo a fischiettarne la musica, mimando spesso il movimento rapido e preciso delle dita del chitarrista che costruisce strade, ponti, ascensori diretti al Paradiso. Certo, il nostro imitare quei semi-dei che con il semplice tocco di una corda riescono a mandarci in estasi e ad imprimersi nella memoria per sempre, è a volte goffo e quasi buffo. Niente a che fare con quella scarica di adrenalina che ci trasmette chi, invece, con la chitarra ci fa l’amore. Ma tanto basta per capire quanto, se la voce è la luce costante in un concerto, la chitarra sia quel faretto che si accende all’improvviso e che ruba la scena a tutti: alzi la mano chi non si è sorpreso a fissare proprio lui, il chitarrista, nei momenti topici di quella canzone che fa gridare mille e mille voci in una sola.

Se poi non stiamo parlando di uno qualunque ma di Ricky Portera, allora tutte le emozioni appena descritte si moltiplicano, esplodendo come fan in tripudio. La sua carriera è così tanto importante da essere quasi imbarazzante: lui con i suoi riff di chitarra ha permesso ai più grandi successi di mostri sacri della musica come Lucio Dalla, con cui ha suonato per 33 anni, De Gregori, Finardi, Venditti, Morandi, Ron, Paola Turci, Loredana Bertè, Samuele Bersani, di fissarsi in maniera indelebile nella mente, nel cuore e nell’anima di chi li ha ascoltati. La vita di Portera è una vera e proprio Bibbia della musica, fatta di esperienze professionali e personali che vanno ad intrecciarsi, sfumando i contorni tra i grandi cantautori e gli uomini e le donne che sono.  L’Arte è capace anche di questo: fare in modo che grandi talenti si sfiorino e si contamino, dentro e fuori dal palco, creando una magia che solo chi ha potuto viverla è in grado di raccontare.

Una serata con Ricky Portera è il regalo che Esperienze d’Arte e soprattutto la sua Art Director Ilenia Pallottini fa al suo pubblico, cambiando scenario e andando ad occupare quello che è un po’ un piccolo tempio della musica a San Benedetto del Tronto, soprattutto perché il nome del patron del locale è sinonimo di movida di altissima qualità praticamente da sempre: sarà infatti il Viniles di Gianni Schiuma a fare da palcoscenico all’aperto a questo grandissimo evento, programmato per stasera, giovedì 24 agosto alle 20.30. Sfiziosa e stuzzicante sarà anche la proposta di menù, a 30 €, che lo staff del Viniles ha pensato in accompagnamento a questo evento che si prospetta davvero unico.  E per completare il quadro di uno spettacolo davvero da non perdere, dimostrazione del fatto che quando c’è la volontà di collaborare insieme si possono creare davvero situazioni imparagonabili, a tenere il filo della serata sarà Solidea Ruggiero, che proprio al Viniles ha portato tanti ospiti sotto il cappello di Parla Cultura.

Ricky Portera ripercorrerà insieme agli ospiti la sua carriera ed i suoi grandi successi, ma le sorprese non sono finite qui! Presenterà infatti anche il suo libro autobiografico “Ci sono cose che non posso dire”, scritto dalla giornalista Paola Pieragostini.  Esperienze d’Arte, il Viniles, Parla Cultura e soprattutto Ricky Portera: il poker d’assi è calato!
Difficile ripetere una mano così, ancora una volta con previsioni di sold out: come perdersela?

Per Info e Prenotazioni: Art Director – Ilenia Pallottini 3487633075.